mercoledì 9 agosto 2023
Trasferiti dopo l'allarme maltempo i 1.200 ragazzi della Penisola che partecipano al raduno mondiale scout. Accolti nelle università, hanno ripreso le attività. Sabato la cerimonia di chiusura
Il contingente italiano scout, trasferito al sicuro, continua le attività del Jamboree 2023 dopo l'allarme meteo

Il contingente italiano scout, trasferito al sicuro, continua le attività del Jamboree 2023 dopo l'allarme meteo - Federazione italiana dello scautismo

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Prima il caldo asfissiante. Poi l’allarme tifone. È segnato dal clima “pazzo” il Jamboree 2023, il raduno mondiale degli scout ospitato in questa edizione dalla Corea del Sud dove è iniziato il 1° agosto. Ma le condizioni climatiche non hanno fermato l’appuntamento internazionale dei ragazzi con il fazzolettone che si tiene ogni quattro anni e che vede la partecipazione di 43mila giovani dei cinque continenti, dai 14 ai 17 anni.

Vale anche per il contingente italiano composto da 1.200 ragazzi dell’Agesci e del Cngei. Il gruppo ha lasciato il sito di SaeManGeum, dove era previsto l’evento lungo la costa occidentale del Paese asiatico, con un trasferimento di massa organizzato dalle autorità coreane per l'arrivo del tifone Khanun. E adesso si trova nelle strutture universitarie della città di Incheon. Le attività educative sono riprese questa mattina con percorsi di approfondimento della cultura coreana e domani si terrà una festa itinerante alla presenza di alcuni componenti dell’ambasciata d’Italia che ha supportato in questi giorni tutto il contingente. Inoltre gli scout e le guide hanno in programma anche visite culturali delle città limitrofe. Sabato la cerimonia di chiusura.

Il contingente italiano scout, trasferito al sicuro, continua le attività del Jamboree 2023 dopo l'allarme meteo

Il contingente italiano scout, trasferito al sicuro, continua le attività del Jamboree 2023 dopo l'allarme meteo - Federazione italiana dello scautismo

«L’avventura continua, anche se in maniera diversa - sottolinea la direzione del contingente della Federazione italiana dello scautismo -. I ragazzi e le ragazze, nonostante le difficoltà affrontate, hanno spirito di scoperta e gioia dell’essere insieme. Il Jamboree è dove sono loro, e si è contenti che la loro esperienza possa proseguire adattandosi ad un contesto nuovo da vivere. Il nostro ringraziamento va alle autorità, alle istituzioni e a tutti i volontari che stanno rendendo questa avventura ancora possibile». Non c’è stata, quindi, la chiusura anticipata dell’iniziativa, come annunciato dopo l’allerta meteo. L’incontro giunto alla 25ª edizione ha per tema “Draw your dream” (Disegna il tuo sogno).

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