sabato 7 agosto 2021
Dal 1° agosto i monaci hanno ripreso possesso dell'abbazia fondata nel VII secolo. Mancavano dal complesso monastico dal 1790. Il grazie del vescovo di Limoges
L'Abbazia di Solignac nella Francia centro-occidentale

L'Abbazia di Solignac nella Francia centro-occidentale - Diocesi di Limoges

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I benedettini, dopo 230 anni di assenza, hanno ripreso possesso della abbazia di Solignac nella Francia Occidentale. A dare l’annuncio sono stati nei giorni scorsi il vescovo di Limoges (diocesi in cui si trova il complesso monastico) monsignor Pierre-Antoine Bozo e l’abate del monastero di San Joseph de Clarival in Borgogna, dom Jean-Bernard Marie Bories.

I figli di san Benedetto mancavano da questo luogo fondato da sant’Eligio nel VII secolo (anno 638) dal 1790. La nuova realtà monastica dipenderà dall’abbazia di san Joseph de Clarival che ha acquistato – secondo quanto riferisce l’agenzia “Catholic News Agency”- il complesso monastico. I benedettini hanno deciso di istituirvi un priorato.

La decisione di questo ritorno permetterà di recuperare tra queste antiche mura l’antica Regola di San Benedetto. Dopo la cacciata dei benedettini durante la Rivoluzione francese il monastero divenne una prigione e poi un rifugio durante la Seconda guerra mondiale.

L’abbazia di Solignac dal 1945 fino agli anni Novanta è stata affidata ai missionari oblati di Maria Immacolata. Da 17 anni il complesso di Solignac era rimasto privo di culto e non più abitato. Dal 1° agosto scorso un primo gruppo di benedettini ha preso possesso del monastero. Dal 28 novembre prossimo il monastero verrà riaperto al culto con le celebrazione delle Messe e delle tradizionali liturgie in rito gregoriano.

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