giovedì 11 settembre 2014
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Papa Francesco sarà in visita al Parlamento europeo il prossimo 25 novembre. Lo ha annunciato il presidente dell'assemblea Martin Schulz alla conferenza dei presidenti. Il Papa, ha detto Schulz, ha accettato l'invito fatto in occasione della sua visita in Vaticano, l'11 ottobre 2013. Bergoglio parlerà ai deputati durante la sessione plenaria in programma a Strasburgo. La visita si aggiunge a un calendario ufficiale che prevede sabato il viaggio a Redipuglia per ricordare nella preghiera i cent’anni dall’inizio della prima Guerra mondiale, la visita a Tirana domenica 21 settembre e il viaggio in Sri Lanka e Filippine nel gennaio 2015. Sono annunciati ma non ancora fissati sul calendario altri due viaggi per l’anno prossimo: a Torino per l’Ostensione della Sindone, in primavera, e a Philadelphia per l’Incontro mondiale delle famiglie l’estate prossima. Innumerevoli gli inviti al Papa per visite ufficiali: il più recente per andare in Turchia nella festa di sant’Andrea, a fine novembre. La notizia della visita papale a Strasburgo è stata confermata da padre Federico Lombardi: «Il Papa Francesco – si legge in una dichiarazione diffusa dalla Sala Stampa della Santa Sede – ha accettato l’invito a visitare il Parlamento Europeo e a rivolgere un discorso ai suoi membri in occasione di una sessione solenne». «Enorme piacere» per l’annuncio della visita viene espresso dal cardinale Reinhard Marx, presidente della Comece (Commissione degli episcopati della Comunità europea). «Questa è una ottima notizia, soprattutto in relazione alle grandi sfide che ha di fronte in questo 2014 il progetto europeo – aggiunge l’arcivescovo di Monaco di Baviera, che è anche membro del Comitato di 9 cardinali nominato dal Papa per aiutarlo nella riforma della Chiesa –. Insieme ai vescovi dell’Ue sono particolarmente gratificato da questo annuncio emozionante. La decisione di venire a Strasburgo prima di visitare ogni singolo Stato membro dell’Unione dà un segnale forte: il Papa sostiene e incoraggia il perseguimento dell’integrazione europea e dell’unità». Bergoglio sottolinea così, secondo il cardinale Marx, «l’importanza unica delle istituzioni europee nella vita del nostro continente» e «i risultati del progetto europeo, non ultimo il contributo alla pace che ha meritato all’Unione europea il Premio Nobel per la pace». «Papa Giovanni Paolo II – ricorda ancora Marx – ha visitato il Parlamento europeo nel 1988», un anno prima della caduta del Muro di Berlino. «Questa seconda visita del Pontefice evidenzia il continuo sostegno della Chiesa ai nobili ideali di integrazione europea. Noi speriamo che il Santo Padre incoraggi i parlamentari europei nel loro lavoro, indicando come i valori fondamentali dell’Unione, ispirati in larga misura dalla fede cristiana, possono plasmare l’Europa di domani». «A nome del gruppo del Partito popolare al Parlamento europeo vorrei esprimere la mia profonda gioia per l’annuncio della visita di Papa Francesco» a Strasburgo, «ringraziando Sua Santità per aver accettato il nostro invito». È questo il commento di Manfred Weber, capogruppo Ppe all’Europarlamento, all’annuncio della visita di Bergoglio. «Con questa visita ai rappresentanti dei 500 milioni di cittadini europei – aggiunge nella dichiarazione, rilanciata dall’agenzia Sir – Papa Francesco invia un forte segnale pro-europeo», ricordando «a tutti le radici cristiane del nostro continente».
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