È stato il Triduo pasquale al centro della catechesi che papa Francesco ha tenuto ieri in piazza San Pietro davanti a oltre trentamila fedeli provenienti da tutto il mondo. Una preparazione agli eventi della Settimana Santa. Ovviamente non è mancata la preghiera per le vittime degli attentati di Bruxelles, di cui riferiamo in altra pagina. Rivolgendosi, nei saluti finali, ai pellegrini di lingua italiana, il Papa ha ricordato in particolare «i partecipanti al Congresso Univ per studenti universitari, promosso dalla prelatura dell’Opus Dei. Saluto – ha aggiunto – i membri del Centro scuola e cultura italiana di Toronto, con il vescovo Nicola De Angelis; i partecipanti alla marcia “Montefortiana” di Verona e l’Associazione giuriste italiane. La visita alla Città Eterna in occasione del Giubileo della misericordia faccia riscoprire in tutti la gioia del dare, attraverso le opere di misericordia, che riempie il cuore più del ricevere». In ultimo un pensiero a giovani, ammalati e sposi novelli: «Cari giovani, la Pasqua vi faccia riflettere sull’amore di Dio per noi dimostrato con la morte in croce; cari ammalati, il Venerdì Santo vi insegni la pazienza nei momenti bui della croce; e voi, cari sposi novelli, riempite della gioia della Risurrezione la vostra nuova famiglia».
