sabato 19 ottobre 2013
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Una fede adulta è anche una fede condivisa, perché «è un dono che non è riservato a pochi, ma che viene offerto con generosità». Ogni persona, infatti, «dovrebbe poter sperimentare la gioia di sentirsi amati da Dio». Per questo «tutti siamo inviati sulle strade del mondo per camminare con i fratelli, professando e testimoniando la nostra fede in Cristo e facendoci annunciatori del suo Vangelo». Parte da questo forte invito il messaggio di papa Francesco per la Giornata missionaria che si celebra domenica 20 ottobre in tutto il mondo. Un appuntamento che quest’anno è dedicato al tema «Sulle strade del mondo», scelto dalla fondazione Missio. Il messaggio di Bergoglio si apre proprio soffermandosi sul senso dell’esperienza del credere a partire dalla considerazione che questa Giornata missionaria mondiale si tiene nel contesto dell’Anno della fede. E secondo Francesco la fede «è un dono che non si può tenere solo per se stessi, ma che va condiviso. Se noi vogliamo tenerlo soltanto per noi stessi, diventeremo cristiani isolati, sterili e ammalati». Ogni comunità «è “adulta” quando professa la fede, la celebra con gioia nella liturgia, vive la carità e annuncia senza sosta la Parola di Dio, uscendo dal proprio recinto per portarla anche nelle “periferie”, soprattutto a chi non ha ancora avuto l’opportunità di conoscere Cristo. La solidità della nostra fede – aggiunge il Pontefice –, a livello personale e comunitario, si misura anche dalla capacità di comunicarla ad altri, di diffonderla, di viverla nella carità, di testimoniarla a quanti ci incontrano e condividono con noi il cammino della vita». Infine il Papa ricorda i preziosi scambi provocati dalle missioni: prima di tutto quelli tra giovani Chiese – anch’esse ormai impegnate nell’invio di missionari – e comunità più antiche; e poi quelli tra gli stessi missionari e le loro comunità di provenienza, che dalle loro testimonianze possono avere una «restituzione della fede», ritrovando «l’entusiasmo e la gioia di condividere la fede». Bergoglio infine rivolge un pensiero ai cristiani perseguitati in tutto il mondo proprio per la loro testimonianza di fede e si dice «vicino con la preghiera» a loro. La Giornata si tiene dal 1927 nella penultima domenica di ottobre, considerato il «mese missionario». La fondazione Missio mette a disposizione sul proprio sito ​un ricco sussidio per l’animazione.
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