
Escursionisti che stanno praticando trekking - Siciliani
«Turismo e trasformazione sostenibile» è il binomio scelto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo per la prossima Giornata mondiale del turismo, che ricorrerà il 27 settembre 2025.
«Il legame così espresso è lungimirante e trova significativo riscontro nell’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, che afferma: “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale”». Una attenzione che viene chiesta anche al turista, perché «la preoccupazione e la cura per il Creato richiedono la responsabilità personale e collettiva, perché nulla vada perduto di quanto abbiamo ricevuto» si legge nel messaggio diffuso dal Dicastero vaticano per l’evangelizzazione.
Se da una parte il testo invita a una maggior attenzione alla sostenibilità del turismo praticato, il messaggio evidenzia anche l’attenzione ai lavoratori del settore, per i quali si auspica «un giusto salario frutto legittimo del lavoro svolto». Non viene dimenticato che quest’anno il turismo ha anche un risvolto legato al Giubileo per molti pellegrini.
«È bene che, come i Santuari, così anche le comunità parrocchiali, soprattutto quelle che per tradizione sono luoghi di turismo, si aprano alle istanze di uno stile sostenibile, contribuendo a preparare un avvenire promettente per le giovani generazioni» auspica ancora il messaggio che porta la firma del pro-prefetto del Dicastero l’arcivescovo Rino Fisichella.
«È dovere dei responsabili dei Santuari – dice il messaggio – vigilare attentamente affinché questi luoghi rimangano sacri spazi di autentica spiritualità, dove il cuore trova conforto ed è favorita la riflessione sulle domande umane di fondo, attraverso il silenzio, la preghiera e il dialogo con uomini e donne di Dio».