mercoledì 5 maggio 2021
La staffetta tra santuari promossa dal Papa nel mese di maggio fa tappa nel santuario mariano di Nostra Signora di Aparecida. Una speciale intenzione per i giovani.
Dal Brasile la preghiera per la fine della pandemia
COMMENTA E CONDIVIDI

Oggi, giovedì 6 maggio, la maratona di preghiera promossa dal Papa per invocare la fine della pandemia, fa tappa in America Latina, per la precisione in Brasile, al santuario di Nostra Signora di Aparecida.

Si tratta di una chiesa enorme, capace di contenere 45mila persone e che ogni anno, in situazioni normali, viene visitata da almeno 8 milioni di pellegrini, La sua storia inizia il 12 ottobre 1717, quando tre pescatori tirarono su con le reti dall’acqua del fiume Paraíba una statua di terracotta raffigurante la Vergine. La scultura era però priva di testa che venne “pescata” gettando le reti una seconda volta. Inizialmente la Madonnina detta “Aparecida” cioè apparsa, fu custodita nella capanna di uno dei pescatori, Felipe Pedroso diventando meta di un gran numero di fedeli. La costruzione della basilica, dove fu portata la statua, iniziò nel 1834 e fu completata nel 1888 mentre nel 1930 Pio XI la elevò a Basilica, dichiarando Nostra Signora di Aparecida patrona del Brasile.

Tre i Papi pellegrini

L'interno del santuario gremito di fedeli

L'interno del santuario gremito di fedeli - Immagine di archivio


Tre i Papi che vi sono andati pellegrini: Giovanni Paolo II nel 1980, Benedetto XVI nel 2007 e Francesco durante la Gmg del 2013. Papa Bergoglio è molto legato ad Aparecida anche perché da cardinale arcivescovo di Buenos Aires guidò la stesura del documento che concluse i lavori della V Conferenza generale dell’episcopato latino-americano e dei Caraibi, svoltasi dal 13 al 31 maggio 2007.
Oggi il Rosario dal santuario brasiliano avrà al centro un’intenzione speciale per i giovani.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI