mercoledì 2 luglio 2014
​Istituito dal Papa «con il compito di aiutarmi nel governo della Chiesa universale e di studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana» è alla quinta riunione
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Da C8 a C9: il Consiglio di cardinali formalmente istituito dal Papa con un suo chirografo il 28 settembre 2013 «con il compito di aiutarmi nel governo della Chiesa universale e di studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana», e riunito per la quinta volta, aggiunge in modo ufficiale alla sua "squadra" composta sinora da 8 cardinali (più il segretario monsignor Semeraro, vescovo di Albano) un nono componente porporato. Ai lavori del C8, come ha confermato il direttore della Sala stampa vaticana padre Federico Lombardi, partecipa ormai infatti in modo stabile il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin: è dunque possibile parlare di un "C9" (definizione giornalistica e non ufficiale, ma ormai diventata di uso corrente). Tra i temi nell’agenda di questa nuova sessione di lavori, alla quale partecipa come sempre il Papa e che si conclude venerdì, le funzioni della Segreteria di Stato e del Governatorato, istituzione chiamata a far funzionare lo Stato della Città del Vaticano, oltre che di Congregazioni e Pontifici Consigli. «La segreteria del Consiglio ha raccolto i materiali, poi i membri del Consiglio si sono distribuiti le varie competenze per un approfondimento delle singole questioni – – ha spiegato padre Lombardi ai giornalisti –. Ora questo primo giro è concluso. La situazione è ancora abbastanza aperta, è prematuro parlare di bozze di documenti». Oltre a Parolin, fanno parte del Consiglio di cardinali l’italiano Giuseppe Bertello, il cileno Francisco Javier Errázuriz Ossa, l’indiano Oswald Gracias, il tedesco Reinhard Marx, il congolese Laurent Monsengwo Pasinya, l’americano Sean Patrick O’Malley, l’australiano George Pell, l’honduregno Andrés Rodríguez Maradiaga, che è anche coordinatore del gruppo. Quanto allo Ior, si attende la riunione della Commissione cardinalizia di vigilanza, prevista sabato. Padre Lombardi ha spiegato che di Ior si è parlato alla presenza di 4 porporati della Commissione cardinalizia, perché assente il cardinale Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, in questi giorni non a Roma, approfondendo la situazione attuale: «Lo Ior – ha detto Lombardi – si trova in un tempo di transizione e di sviluppo, naturale e sereno. Il contributo di Ernst von Freyberg (attuale presidente dello Ior, ndr) continua a essere profondamente apprezzato e valutato molto positivamente. Ulteriori chiarificazioni sono possibili, anzi verosimili, la settimana prossima dopo l’incontro del Consiglio per l’economia». Probabilmente mercoledì, informa la Radio Vaticana, ci sarà un aggiornamento al riguardo. Alla riunione del Consiglio per l’economia, ha spiegato padre Lombardi, si discuterà anche di Statuti, programma della attività e bilanci dell’anno. Da segnalare infine un altro importante appuntamento in Vaticano: domenica si riunisce infatti la Commissione per la Tutela dei Minori guidata dal cardinale Sean O' Malley, arcivescovo di Boston e membro del C9. Lunedì è in programma la Messa del Papa a Casa Santa Marta cui parteciperà un gruppo di vittime di abusi da parte di sacerdoti.
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