giovedì 27 gennaio 2011
«L’auspicio è che il Congresso eucaristico nazionale rappresenti per il nostro Paese un’occasione per ritrovare la sua ‘anima’ profonda». È quanto si legge nel comunicato diffuso a conclusione dei lavori del Consiglio permanente della Cei, riunito da lunedì ad Ancona, città che ospiterà da 3 all’11 settembre il 25° Congresso eucaristico nazionale. Per preparare l’appuntamento sono riuniti fino a sabato ad Ancona i delegati provenienti da oltre 200 diocesi.
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"L’auspicio è che il Congresso eucaristico nazionale rappresenti per il nostro Paese un’occasione per ritrovare la sua ‘anima’ profonda e venga alla luce una nuova spiritualità della vita quotidiana”. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso a conclusione dei lavori del Consiglio permanente della Cei, riunito da lunedì ad Ancona, città che ospiterà da 3 all’11 settembre il 25° Congresso eucaristico nazionale. Per preparare l’appuntamento, che verrà concluso da Benedetto XVI, sono riuniti fino a sabato ad Ancona i delegati provenienti da oltre 200 diocesi, invitati dal Comitato organizzatore e dall’arcidiocesi di Ancona per coordinare la preparazione in vista del Congresso. Erano presenti anche loro questa mattina alla Messa nella cattedrale di San Ciriaco presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco. Nella “imprescindibile missione” di “restare fedeli alla Luce, alla Verità tutta intera”, con “i suoi richiami inderogabili” - ha detto il presidente della Cei nell’omelia - “siamo incoraggiati a non avere paura, paura delle possibili incomprensioni, delle critiche”. Il Consiglio permanente ha anche approvato il “Messaggio” per invitare i cattolici italiani Congresso di settembre. Il testo sarà diffuso “nelle prossime settimane”.
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