
Pier Giorgio Frassati (Torino, 6 aprile 1901 - 4 luglio 1925) - .
Nel centenario esatto della morte – avvenuta a Torino il 4 luglio 1925 – in tutto il mondo si guarda a Pier Giorgio Frassati, ormai prossimo alla canonizzazione - che riceverà il 7 settembre assieme a Carlo Acutis. Così anche in Italia. Dove, dal nord al sud, è possibile mettersi in cammino sui “Sentieri Frassati” per scoprire e ricalcare le impronte tipiche della sua spiritualità montanara, come emergono dalle dieci escursioni promosse in questa tredicesima “Settimana nazionale dei Sentieri Frassati”.
Scarponi ben allacciati e frontalino nello zaino, si parte già questa sera sul “Sentiero Frassati delle Marche” per l’atteso pellegrinaggio notturno da Fonte Avellana a Cagli: la Pastorale giovanile evidenzia in questa ventesima edizione il passo lento e inclusivo, come quello di Pier Giorgio che non voleva lasciare indietro o escludere nessuno. «Le montagne chiedono sempre la via paziente del dialogo, l’ascolto di tutti, come il cammino richiede un piede dietro l’altro e non salti o corse in avanti», sottolineano i promotori diocesani d’intesa con Giovane Montagna e sezioni del Cai, il Club Alpino Italiano.
Questa collaborazione organizzativa – pure Frassati era attento a “legare” in cordata le varie associazioni a cui apparteneva – si realizza domani anche in Trentino dove un gruppo animato dall’Azione Cattolica e un gruppo della Sat (Società Alpinisti Tridentini) della Val Rendena convergeranno al santuario di Deggia, tappa centrale del più lungo dei “Sentieri Frassati” (cento chilometri, dal Garda alla Val di Non) dove si ricorderanno gli amici scomparsi: nel corso di ogni gita Pier Giorgio invitava a recitare un “de profundis” per i caduti in montagna.
Nei pressi del Santuario di San Romedio, lungo il "Sentiero Frassati" del Trentino - web
Come altre escursioni che prevedono una simbolica cima, sul Sentiero Frassati dell’Abruzzo le sezioni del Cai puntano domenica 6 luglio ai 1.801 metri del Monte Cappucciata. Da lì, il panorama mozzafiato sulla piana del Voltigno e sulle catene abruzzesi fa pensare al motto “Sempre in alto”, spesso firmato da Frassati che «all’ascesa sociale preferiva quella spirituale» come dice don Luigi Ciotti, che ne sentì parlare da parrocchiano della Crocetta a Torino: «Amava salire in montagna come sano esercizio fisico – sottolinea don Luigi – ma anche per avvicinarsi a Dio, ascoltare la sua voce nella purezza dell’aria, cercare il suo volto fra le nuvole, quando al di sopra della vetta non restava che il cielo».
Ci spostiamo sul punto più alto del “Sentiero Frassati del Lazio” dove sempre domenica alla Croce del Monte Viglio (2.156 metri) si celebra la festa annuale con invito a tutte le sezioni del Cai Lazio. A mezzogiorno don Augusto Fagnani celebrerà la Messa richiamando così la centralità eucaristica nella vita di Pier Giorgio.
E domenica 6 luglio – quando nelle Marche si tornerà a salire dal monastero di Fonte Avellana al Rifugio Valpiana con le sezioni Cai Ancona, Camerino, Macerata, Pesaro e Montefeltro – si camminerà anche sul “Sentiero Frassati della Calabria” partendo dalla suggestiva Certosa di Serra San Bruno, sede della prima comunità certosina italiana, fino a Mongiana dove al Centro visite “Villa Vittoria” si potranno scoprire alcuni sentieri tematici del Parco regionale delle Serre: qui la spiritualità francescana di Frassati incontra i temi delicati del rispetto dell’ambiente affrontati da Cai e Giovane Montagna già sabato scorso al santuario della Verna, sul “Sentiero Frassati della Toscana”, con una apprezzata riflessione nella foresta casentinese della guida aretina Andrea Ghirardini sul Cantico di frate Sole, collegata ai dieci anni dell’enciclica di papa Francesco Laudato si’.

I biografi sottolineano quanto il giovane Pier Giorgio amasse programmare nei dettagli ogni escursione, per valorizzarne i passaggi e prevenirne i rischi, tanto che gli amici dell’associazione “Giovane Montagna” lo inserirono nella Commissione Gite. Precisa è anche oggi l’agenda online della Settimana frassatiana: ci si può iscrivere al trekking di due giorni sul “Sentiero Frassati della Campania” sabato 12 e domenica 13 luglio con partenza da San Giovanni in Fonte e pernottamento al santuario di San Michele. A conferma di questa rete nono solo sentieristica, ma anche di rapporti fra Sud e Nord d’Italia, va segnalata martedì 15 sul “Sentiero Frassati Valle d’Aosta” l’escursione del Servizio Pellegrinaggi della diocesi di Biella in val d’Ayas fino al rifugio Ferraro: «Ogni giorno che passa mi innamoro perdutamente della montagna», scriveva da quassù Pier Giorgio ai compagni di studi.