giovedì 23 luglio 2020
In un video due sacerdoti e due laici raccontano il razzismo sperimentato anche dentro la Chiesa e la difficoltà di essere riconosciuti nella propria identità. Fortissimo e accogliente l'amore di Dio.
Cattolici di colore, quanta fatica essere accettati

“Lacrime e gioia”. “Tristezza e disperazione”. “L’esperienza di essere profondamente amati e voluti da Dio e, insieme quella di essere rifiutati dalla propria comunità”. Con queste parole il Primate cattolico di Inghilterra e Galles, cardinale Vincent Nichols, presenta, al suo indirizzo Twitter @CardinalNichols un video dedicato al tema del razzismo. Intitolato “Being Black and Catholic”, “Essere di colore e cattolici”.

il filmato raccoglie la testimonianza di quattro cattolici di colore, due sacerdoti e due laiche, che raccontano la loro esperienza di discrimazione dentro la società britannica. L’occasione è data dall’ordinazione, tra poche settimane, a sacerdote di Paschal Uche, il primo prete nato in Gran Bretagna di colore della diocesi di Brentwood, a nord est di Londra.

A parlare per primo è proprio il futuro don Paschal che racconta come la sua prima esperienza di emarginazione risalga al suo ingresso nelle scuole superiori dove vi erano soltanto due o tre alunni di colore e un compagno si rifiutava di condividere con lui la stessa classe. “Non era facile, mentre cercavo la mia identità, sperimentare tanto razzismo”, racconta Paschal Uche, “Ispirato da un altro sacerdote di colore cattolico ho trovato la mia vocazione e ho capito che Cristo soltanto è la risposta alle mie domande”.

Gli fa eco Kamara Katama, cappellana cattolica laica in una scuola del sud di Londra. Metà ugandese e metà britannica anche Kamara racconta di quei commenti spiacevoli sulla sua pelle e il fatto che venisse apprezzato che era di razza mista anziché di colore. E anche tutta l’insicurezza che questo razzismo le ha provocato.

Un tema ricorrente del video è la difficoltà dei cattolici di colore di ritrovare la propria identità dentro una storia e una cultura che propongono soltanto modelli bianchi. “Mia mamma non riusciva a trovare biglietti con ragazzi di colore né per la mia Prima Comunione né per la Cresima”, racconta Kamara Katama. Soltanto in una parrocchia del Southampton, sud est Inghilterra, grazie a un parroco che lavora per questo, Kamara scopre che è possibile dare spazio a raffigurazioni di persone di colore.

Il video racconta anche la testimonianza di Caroline King, preside nel quartiere di Hackney di due scuole elementari e di Joseph Okoro, sacerdote cattolico di origine nigeriana ordinato tre anni fa nella diocesi di Westminster. Commoventi le loro parole che raccontano del “genio di Dio e del suo amore nel generare diversità” e di “Quel mostro tossico che è il razzismo”. Tanto dolore per il razzismo subito e la difficoltà di essere profondamente accolti anche nella Chiesa cattolica vengono riscattati dall'amore accogliente e completo di Dio.

Il Primate cattolico di Inghilterra e Galles cardinale Vincent Nichols

Il Primate cattolico di Inghilterra e Galles cardinale Vincent Nichols - Siciliani

A conclusione ancora qualche parola del cardinale Vincent Nichols, il Primate cattolico di Inghilterra e Galles. “Queste storie ci hanno parlato dei pregiudizi che, anche nel nostro subconscio, continuano nei confronti delle persone di colore”, conclude il cardinale, “E della necessità di fare spazio, dentro di noi, perché chiunque venga accolto senza discriminazione. Modello l’amore di Dio che accoglie profondamente chiunque".


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