Quattro donne, 34 uomini: chi e cosa sono i "Dottori della Chiesa"
di Redazione
Ieri l'annuncio dell'attribuzione del titolo a san Newman, cardinale passato al cattolicesimo dall'anglicanesimo. Sarà il 38° nome nella lista dei "Dottori"

Fu Leone XIII a creare cardinale John Henry Newman nel 1879 e sarà Leone XIV a proclamarlo Dottore della Chiesa (dopo la beatificazione avvenuta sotto Benedetto XVI e la canonizzazione sotto Francesco). L’annuncio è stato dato ieri, portando sotto i riflettori sia la figura di questo cardinale passato dall'anglicanesimo al cattolicesimo, sia sul titolo stesso di "Dottore della Chiesa". Che significato ha questa espressione e quali sono i nomi a cui è associato?
Il termine Doctor Ecclesiae cominciò a essere usato dopo il V secolo per indicare alcuni grandi padri della Chiesa latina e greca. I primi quattro “Dottori” occidentali ufficialmente riconosciuti – da papa Bonifacio VIII nel 1298, in concomitanza con la riforma del breviario romano e la preparazione del nuovo calendario liturgico – furono sant’Ambrogio, sant’Agostino, san Girolamo e san Gregorio Magno. Da allora Dottore della Chiesa è diventato un titolo concesso per onorare quei santi che con la loro sapienza hanno arricchito in modo straordinario la fede e la teologia cristiana.
A oggi a essere riconosciuti Dottori della Chiesa sono 37 santi (a cui si aggiungerà presto John Henry Newman). Si tratta, in ordine di anno di proclamazione (oltre ai quattro Padri della Chiesa prima citati) di: Tommaso d’Aquino (1225-1274), Giovanni Crisostomo (350 circa-407), Basilio Magno (329 circa-379), Gregorio Nazianzeno (329-390), Atanasio di Alessandria (295-373), Bonaventura da Bagnoregio (1217-1274), Anselmo d’Aosta (1033-1109), Isidoro di Siviglia (560-636), Pietro Crisologo (406-450), papa Leone I (400 circa-461), Pier Damiani (1007-1072), Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), Ilario di Poitiers (315 circa-367), Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), Francesco di Sales (1567-1622), Cirillo di Alessandria (376-444), Cirillo di Gerusalemme (315-386), Giovanni Damasceno (650 circa-749),Beda il Venerabile (672-735), Efrem il Siro (306-373), Pietro Canisio (1521-1597), Giovanni della Croce (1542-1591), Roberto Bellarmino (1542-1621), Alberto Magno (1193 circa-1280), Antonio di Padova (1195-1231), Lorenzo da Brindisi (1559-1619), Teresa d’Avila (1515-1582), Caterina da Siena (1347-1380), Teresa di Lisieux (1873-1897), Giovanni d’Avila (1499-1569), Ildegarda di Bingen (1098-1179), Gregorio di Narek (951-1003) e Ireneo di Lione (130-202).
Come si evince dall’elenco le donne sono quattro: due carmelitane scalze, Teresa d’Avila e Teresa di Lisieux; una domenicana, Caterina da Siena, e una benedettina, Ildegarda di Bingen.
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