sabato 4 settembre 2021
In vista della Giornata internazionale della carità, la Caritas italiana pubblica online un raccolta di preghiere e e poesie composte dai suoi operatori. Le tre vie indicate dal Papa
L'attività di un Centro Caritas a Catania

L'attività di un Centro Caritas a Catania - Immagine di archivio

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Ventiquattro anni fa, il 5 settembre 1997 moriva madre Teresa di Calcutta, riconosciuta santa nel 2016 e il cui nome è un costante richiamo all’attenzione agli ultimi, all’amore verso i poveri. Non caso è stato deciso di collocare ogni anno la Giornata internazionale della Carità proprio nel giorno in cui ricorre la sua scomparsa, il 5 settembre, dunque. Nell’occasione, per sottolineare l’indissolubile legame che unisce l’amore per l’uomo e l’amore a Dio, Caritas Italiana pubblica online, su www.caritas.it una raccolta di preghiere e poesie, composte dai suoi operatori, dal titolo “Rinnovàti nell’impegno”. Testi divisi in tre capitoletti, quante sono le vie indicate dal Papa nel discorso alla Caritas italiana per il suo 50°. Cioè «partire dagli ultimi, custodire lo stile del Vangelo, sviluppare la creatività», strade da percorrere «con gioia».

Percorsi, scrivono nella premessa i curatori don Francesco Soddu e don Paolo Beccegato, rispettivamente direttore e vicedirettore Caritas, «da percorrere sempre in ascolto dei "più piccoli" per renderli partecipi e attivi, con azioni capaci di provocare, di moltiplicare attenzioni, cambiamenti». Un impegno per gli ultimi che non può non partire dal dialogo con Dio, dall’invocazione della sua forza. La preghiera, scrivono ancora Soddu e Beccegato dev’essere e «sarà "l’humus" e la "stella polare" che illuminerà e orienterà la nostra capacità di discernimento e il nostro costante impegno per continuare a leggere i segni dei tempi dentro il cammino sinodale che il Santo Padre, ribadendo gli impegni dell’inclusione sociale dei poveri e dell’amicizia sociale per il bene comune, ha indicato alla Chiesa italiana».


Nella raccolta si intrecciano riferimenti al quotidiano, alla vita della Chiesa di oggi e all’attività Caritas. Di ogni preghiera, nella raccolta è evidenziata una frase, quasi un’immagine guida, su cui riflettere nel proprio cuore.

Don Francesco Soddu

Don Francesco Soddu - Immagine di archivio



“Luci di speranza” è dedicata al Covid e all’attualità del dibattito sui vaccini.

Un anno e mezzo è già passato
da quando tutto è iniziato
ma tanta è la confusione
che merita una riflessione.
È il caso del vaccino per il Covid-19
dapprima invocato e ora tante critiche muove;
ben venga chi la pensa diversamente
ma adesso c’è, finalmente!
È salva la libertà di dire la propria sulla vaccinazione
ma che sia frutto di scienza sicura e convinzione;
fioccano attacchi dai cosiddetti negazionisti
che evocano paure e conflitti tristi.
Ma ci sono valori urgenti
che rendono prioritari questi avvenimenti:
i vaccini sono “luci di speranza” nel buio dell’umanità,
allora approfittiamo di questa opportunità.
Secondo papa Francesco è un’opzione etica,
un dovere di carità, profetica,
«perché tu ti giochi la salute, la vita
ma ti giochi, degli altri, la vita».

L'incontro con il Papa per i 50 anni di Caritas italiana

L'incontro con il Papa per i 50 anni di Caritas italiana - Reuters

“Scarto del mondo” è invece imperniata sui poveri, che sono al centro del Vangelo.

Scarto del mondo
i poveri
rimangono ancora
il segno più vero
del Cristo
trafitto e innalzato.
Anche oggi
Dio dà la salvezza
a chi
guardando il dolore
coglie il rapporto
tra fede e partecipazione,
rendendo
credibile la celebrazione
e dinamica l’adorazione
del medesimo
Mistero d’Amore.

La raccolta è pubblicata sul sito di Caritas italiana: www.caritas.it

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