mercoledì 15 gennaio 2014
L'arcivescovo di Genova, e presidente della Cei, incontrando il presidente della Liguria Burlando: «Dobbiamo reagire a questa rappresentazione falsa e ingiusta. La stragrande maggioranza degli italiani vive con tantissima dignità e dedizione».
Bagnasco: non siamo un Paese allo sfascio
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"Dobbiamo sempre reagire a questa rappresentazione falsa e ingiusta di un paese sfasciato e di una popolazione sfaldata spiritualmente, moralmente e culturalmente". Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, durante la tradizionale visita nella sede della Regione Liguria per lo scambio di auguri di inizio anno con il governatore Claudio Burlando, il presidente del Consiglio regionale, Michele Boffa, e alcuni assessori della giunta."La rappresentazione che a volte rischiamo di avere di un Paese in sfascio - ha aggiunto - è falsa e a questo dobbiamo tutti reagire perché è una rappresentazione ingiusta che fa male a tutti e in particolare alle persone in maggiore difficoltà". Questa rappresentazione, spiega il cardinale, "uccide la speranza, la fiducia, i bagliori di luce che si intravedono qua e là e fa venire meno le forze". Inoltre "non è vero neppure che la nostra gente, il nostro popolo, sia tutto quanto non meritevole di credibilità, fiducia e stima perché la stragrande maggioranza degli italiani vive ogni giorno con tantissima dignità, senso del dovere, senso della famiglia e spirito di sacrificio e dedizione. Questa è la realtà più vera dell'Italia".
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