venerdì 16 marzo 2012
Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, ha celebrato questa mattina una Messa presso l'Ansaldo Sts, azienda genovese del gruppo Finmeccanica.​
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"Laddove Dio viene oscurato, il fondamento della dignità umana, che deve essere il criterio, la misura di ogni attività, in qualunque ambito, si perde. È inevitabile, perché l'uomo viene piegato, inesorabilmente, a leggi diverse rispetto alla sua dignità intrinseca e di questa dignità, valore, misura incommensurabile della persona, della famiglia, della società Dio è il fondamento. Ce lo dicono i Comandamenti". Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, durante la Messa celebrata questa mattina presso l'Ansaldo Sts, azienda genovese del gruppo Finmeccanica.

"I primi Comandamenti - ha sottolineato il porporato - sono il principio, il fondamento, la garanzia degli altri, che riguardano l'uomo e le sue relazioni. Quando il fondamento viene corroso è il resto che si corrode. È inevitabile e la storia, antica e recente, che lo insegna". Il cardinale Bagnasco ha poi sottolineato che "i Comandamenti sono stati spesso dimenticati" perché "l'uomo credeva di poter fare a meno Dio e di poter essere legge a se stesso. I risultati li vediamo, in tanti campi del vivere sociale, civile, a tutti livelli, nella nostra vita personale e familiare". "Quando Dio viene oscurato anche l'uomo si perde, si smarrisce. Qui sta il punto centrale: laddove c'è Dio, l'uomo prospera nel suo mondo interiore e quindi affronta meglio i problemi, le situazioni di vita, sia personale sia sociale". Il cardinale Bagnasco ha sottolineato poi che questo pensiero "non è solo un insegnamento religioso o confessionale. È anche, profondamente e radicalmente, umano. Non per niente - ha ricordato - i padri dell'Europa avevano pensato di porre come fondamento di questo cammino europeo i Comandamenti di Dio, non per ambizione teocratica ma per intelligenza umana".

Secondo il porporato, quando "nella vita della persona, della famiglia, della società, di un'azienda,di una cultura, della politica, dell'economia, della finanza, c'è un fondamento vero e non dei derivati che prendono il sopravvento, allora diventa tutto più facile per poter risolvere le inevitabili difficoltà che la vita, lecircostanze, la globalizzazione, impongono". Il cardinale Bagnasco ha poi fatto riferimento alla saggezza di cui "abbiamo sempre bisogno. Se non c'è nelle piccole cose quotidiane, non ci sarà neppure nelle grandi cose. La saggezza richiede la capacità di cogliere il fondamento vero delle cose, richiede di avere un ordine, una gerarchia di valori, ma richiede anche quella lungimiranza che ci fa vedere e prendere in considerazione non solo i risultati immediati, auspicabili, ma anche le prospettive di lunga durata". Alle celebrazione ha partecipato anche l'amministratore delegato di Ansaldo Sts, Sergio De Luca.

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