martedì 6 marzo 2012
Il richiamo a un convegno di insegnanti cattolici a Genova. Il cardinale ha citato i casi dell'Inghilterra, in cui si discute della legittimità dell'infanticidio, e della Danimarca, dove "nel 2020 ci sarà l'ultimo nato down", come risultati del nichilismo e dell'egoismo.
COMMENTA E CONDIVIDI
"Se la persona malata, il bambino, il feto, il malformato non è vissuto come occasione per la famiglia, e per la comunità intera, come un'occasione per uscire dalla propria mentalità di efficienza, di prestazione, di salutismo, di bellezza apparente, se non è vissuto come un'occasione per uscire da questa mentalità mortifera, l'uomo ha perso se stesso". Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, questa sera a Genova nel suo intervento a un convegno di insegnanti cattolici. Il cardinale ha citato i casi dell'Inghilterra, in cui si discute della legittimità dell'infanticidio, e della Danimarca, dove "nel 2020 ci sarà l'ultimo nato down", come risultati del nichilismo e dell'egoismo.MORTE DALLA: DI FRONTE AI DEFUNTI PREGHIERE, NO POLEMICHE"Di fronte ai morti, ai defunti, preghiamo gli uni per gli altri, sempre". Così il presidente della Cei ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano conto delle polemiche sorte ai funerali del cantautore bolognese.TAV: CONTESTAZIONI VIOLENTE MAI ACCETTABILILe contestazioni "se sono nel segno della violenza non sono mai accettabili". Così Bagnasco ha risposto invece a una domanda sui recenti scontri tra forze dell'ordine e attivisti 'no tav'.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: