mercoledì 14 marzo 2012
​«Servono luce e forza per affrontare le cose non con miopia o interesse particolare ma con prospettiva». Lo ha detto questa mattina il cardinale Bagnasco, nell'omelia durante la Messa pasquale celebrata all'Ansaldo a Genova Campi, riferendosi alla crisi e in particolare al lavoro.
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"Servono luce e forza per affrontare le cose non con miopia o interesse particolare ma con prospettiva". Lo ha detto questa mattina il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nell'omelia durante la Messa pasquale celebrata all'Ansaldo a Genova Campi, riferendosi alla crisi e in particolare al lavoro."Abbiamo bisogno - ha proseguito Bagnasco - di un supplemento di animo perchè non basta individuare la via giusta, ma è necessario avere forza per camminare sulla via giusta". A suo avviso, serve "questoduplice dono, luce e forza ulteriore, per noi, per la vita personale, familiare, per la nostra azienda e per il mondo lavorativo del nostro Paese".Ha poi affermato: "Vorrei che ci ricordassimo, che riuscissimo a cogliere il significato profondo particolare diquesta celebrazione all'interno del momento che vive il nostro Paese, l'Europa, il mondo e la nostra città", un momento "di preoccupazione particolare, avvolto da incertezza". Presente tra gli altri l'amministratore delegato di Ansaldo energia, Giuseppe Zampini, il management ed una folta rappresentanza di lavoratori. Il cardinale ha anche ricordato i due ingegneri morti recentemente in un incidente d'auto in Turchia "nell'esercizio del loro dovere e del loro lavoro".
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