martedì 21 giugno 2022
Ecco i sette appuntamenti organizzati da diocesi e parrocchie che con l'amicizia del quotidiano dei cattolici organizzano cartelloni di iniziative per tutti condividendo parole e idee
Matera: piazza San Francesco, che ospita l'edizione 2022 della Festa di Avvenire

Matera: piazza San Francesco, che ospita l'edizione 2022 della Festa di Avvenire

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L’estate 2022 segna anche il ritorno delle Feste di Avvenire organizzate da diocesi e parrocchie di varie zone d’Italia con creatività, tenacia e spirito di iniziativa chiamando il quotidiano come compagno di strada anche nel dialogo pubblico sui grandi temi dell’attualità, della cultura e della fede. Un calendario che conta sette appuntamenti, da giugno ad agosto, tra kermesse storiche (come Lerici, dal 1976) e altre al debutto (a Grado). Ecco i gli eventi, i temi e gli ospiti.

A Matera costruttori di umanità

È nata solo pochi anni fa, nel 2017, ma la Festa di Avvenire di Matera può già essere annoverata tra gli appuntamenti culturali più significativi del panorama culturale italiano, tanto qualificata e ricca risulta la platea di ospiti, nazionali e internazionali, che ogni anno ne arricchiscono il cartellone di eventi. La Festa è stata voluta dalla Conferenza episcopale di Basilicata e dall’Associazione Giovane Europa, che hanno sposato la disponibilità del quotidiano dei cattolici italiani a confrontarsi sul territorio sui grandi temi dell’attualità, dalla politica all’economia, dagli scenari internazionali alla Chiesa, fino al sociale e alla scienza. Dalla Città dei Sassi la Festa ha progressivamente coinvolto anche le altre diocesi della regione e, negli ultimi due anni – quelli segnati dalla pandemia –, si è svolta a Maratea, uno delle più suggestive località del Tirreno. Quest’anno l’evento torna a Matera, ogni sera nei giorni 27, 28 e 29 giugno, alle 21, nella centrale piazza San Francesco d’Assisi, porta d’ingresso ai millenari rioni Sassi, patrimonio Unesco; gli ospiti, anche stavolta di richiamo internazionale, saranno "svelati" tra pochi giorni. Ma si può già affermare che l’edizione 2022 passerà agli annali di questa rassegna. Il programma si concentra dunque in tre giorni e avrà per tema «Costruttori di umanità». Nella prima serata si dibatterà su «L’Italia e l’Europa tra conflitti e nuovi bisogni»; il giorno dopo sarà dedicato ai «Testimoni di pace», al centro del dibattito il conflitto in Ucraina; nel corso della terza serata si parlerà della «Sanità di domani: territorio, eccellenze e ricerca», con una sorpresa musicale internazionale nel finale.

La Festa gode del supporto della Cooperativa sociale Auxilium e della Banca di Credito cooperativo di Alberobello, Sammichele e Monopoli, storici sostenitori dell’evento, ai quali, dall’anno scorso, si è unito il Gruppo Cassa Centrale e, da quest’anno, anche il Gruppo Macchia di Potenza. Ancora poche ore dunque e ogni dettaglio sarà svelato.

Vito Salinaro

A Bibione quanti «Cuori in ascolto»
Un’estate di «Cuori in ascolto»: la offre la parrocchia di Santa Maria Assunta di Bibione nella sua ricca proposta estiva 2022. Incontri, notti bianche, testimonianze, concerti e spettacoli teatrali che fino a settembre arricchiscono le vacanze di chi ha scelto la spiaggia da sei milioni di presenze. Il tema, spiega il parroco don Enrico Facca, viene dall’invito del Papa di "fare sinodo". E se il luogo dell’incontro dell’altro è il cuore, allora occorre sapersi mettere in ascolto di testimoni come Antonio Fantin, atleta paralimpico bibionese (6 luglio), Michele La Ginestra, volto di Tv2000, nella XVI Festa di Avvenire e Il Popolo (13 luglio), e di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale delle Comunicazioni sociali. Non mancano gli incontri con personalità della Chiesa come monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini (20 luglio) che ritira il premio dedicato a monsignor Padovese, il cardinale Marcello Semeraro che il 2 agosto aprirà la Porta Santa per la Perdonanza bibionese (2-16 agosto); e il cardinale Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui nella Repubblica Centrafricana (23 agosto). Due i momenti di alta spiritualità: la presenza nella chiesa parrocchiale delle reliquie di Madre Teresa di Calcutta (3-17 luglio) e di san Francesco d’Assisi (31 luglio-14 agosto) nei giorni del Perdono d’Assisi. Info: www.parrocchiabibione.org
Simonetta Venturin

A Cortina e Canale d’Agordo con papa Luciani

È ormai una tradizione, ma quest’anno per la diocesi di Belluno-Feltre la «Festa della comunicazione in montagna» non può che essere intonata al ricordo di Giovanni Paolo I, che il 4 settembre sarà elevato all’onore degli altari. Il giovane "don Albino" – com’è ancora chiamato da queste parti – presto manifestò una spiccata propensione al giornalismo, con brillanti interventi sulle colonne del settimanale diocesano, con cui collaborò dal 1941 al 1956. Da Papa ricordò il suo insegnante del ginnasio che gli aveva detto: «"Guarda che tu sai scrivere. Sforzati"...». La prima parte del programma – nella rassegna culturale ampezzana «Una montagna di libri» – si terrà giovedì 21 luglio nel Palazzo delle Poste di Cortina. Dopo i saluti dei direttori Tarquinio e Arrigoni, seguirà una conversazione tra il cardinale Pietro Parolin e Stefania Falasca, presidente e vicepresidente della Fondazione Giovanni Paolo I, che presenteranno il volume curato dalla Fondazione (pubblicato da Libreria Editrice e San Paolo) Il Magistero. Testi e documenti del pontificato, con prefazione del Papa. L’indomani collaboratori e propagandisti del settimanale diocesano L’Amico del Popolo sono invitati a Canale d’Agordo, paese natale di Luciani, dove il vescovo Renato Marangoni celebrerà la Messa nella chiesa parrocchiale. Di seguito la visita guidata alla chiesa, al Museo Albino Luciani e alla casa natale del futuro beato.

Davide Fiocco

A Grado per fare cultura

A Grado, l’«isola del sole» dell’Alto Adriatico, nell’arcidiocesi di Gorizia, l’estate 2022 sarà arricchita dalla festa di Avvenire, una novità fortemente voluta dal parroco gradese, monsignor Paolo Nutarelli. «L’intento – spiega il sacerdote – è quello di offrire ai numerosi turisti due serate nel segno di quella preziosa cultura che la Chiesa è ancora capace di produrre». Ecco perché il luogo scelto per le due serate del 27 luglio e del 3 agosto alle 21 sarà la basilica di Sant’Eufemia, icona di una storia dalle radici antiche. Il 27 luglio l’incontro si aprirà con un dialogo tra il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e il direttore del settimanale diocesano Voce Isontina e presidente della Fisc, Mauro Ungaro. Poi Marco Girardo, capo della redazione Economia di Avvenire, e Carlo Petrini, presidente di Slow Food, si confronteranno sul tema dell’«economia di pace». Il 3 agosto Matteo Liut, giornalista di Avvenire, e Ungaro intervisteranno il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero vaticano delle Cause dei santi, sulla sua esperienza in uno dei servizi più delicati per la Chiesa. I presenti poi potranno visitare il tesoro del Duomo di Grado, che per l’occasione verrà esposto nell’abside della basilica. L’incontro, quindi, offrirà un ideale percorso dal «tesoro spirituale dei santi» al tesoro del patrimonio storico e artistico della Chiesa, che ha fondato l’Europa e che ha ancora molto da dire di fronte alle ferite che oggi la mettono alla prova.

In Trentino tra pace e guerra

Nel suo giro lungo le valli del Trentino la sesta edizione della festa di Avvenire e del settimanale diocesano Vita Trentina raggiunge a fine luglio i tornanti e i vigneti della Valle di Cembra: la terra di contadini e di ciclisti accoglierà le due testate nel tipico paesaggio di Palù di Giovo, paese natale di Francesco Moser e Gilberto Simoni. La serata di giovedì 28 luglio sarà dedicata a un dibattito sul tema «L’informazione tra guerra e pace» (Teatro parrocchiale, alle 20.30): il direttore di Avvenire Marco Tarquinio dialoga con la redazione di Vita Trentina. Venerdì 29 luglio, a Palù di Giovo, si comincia alle 9 con la Messa presieduta dall’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi; quindi una passeggiata alla scoperta del centro storico e poi al Palazzetto dello sport la presentazione del volume Quanti sassi nei miei sandali scritto dal giornalista Giacomo Santini ed edito col marchio diocesano ViTrenD. Con l’autore, intervengono l’arcivescovo Lauro Tisi, il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e i campioni trentini del ciclismo. Dopo il pranzo rustico, la musica con il complesso «Stella» e l’escursione alla chiesetta di San Giorgio, per una festa estiva che ha ormai consolidato il suo originale profilo che unisce l’impegno culturale dei temi alla semplicità del clima che si crea tra incontri, dialoghi e passeggiate.

Diego Andreatta

A Lerici il premio a Lorena Bianchetti

Una Messa celebrata dal vescovo spezzino Luigi Ernesto Palletti aprirà sabato 30 luglio a Lerici la storica Festa di Avvenire. Iniziate nel 1976, per iniziativa dell’allora parroco monsignor Franco Ricciardi, le feste lericine rappresentano un punto di riferimento culturale e spirituale per la diocesi. Interrotta per pandemia nel 2020, la manifestazione sarà in forma ridotta ma avrà due punti fermi nella Messa iniziale del vescovo e, mercoledì 3 agosto, nel conferimento del premio «Angelo Narducci»: l’apposita commissione, costituita dalla parrocchia, dalla diocesi e dalla direzione di Avvenire, ha scelto la giornalista e scrittrice Lorena Bianchetti, volto popolare della trasmissione tv di RaiUno «A sua immagine». Il premio sarà consegnato dal vescovo e dal direttore di Avvenire Marco Tarquinio nel corso di una serata all’aperto nella Rotonda Vassallo, nel centro del lungomare lericino. Bianchetti sarà intervistata dalla giornalista del quotidiano cattolico Lucia Bellaspiga. La parrocchia, guidata da diversi anni da don Federico Paganini, sta nel frattempo predisponendo alcune altre iniziative, che si svolgeranno in collaborazione con il quotidiano nei giorni della prima settimana di agosto. È rimandata invece al prossimo anno la ripresa delle tradizionali serate di "cena insieme" nel parco giochi della casa canonica.

Egidio Banti

A Castellaneta in ascolto dei giovani

Anche quest’anno la diocesi di Castellaneta festeggia Avvenire con un confronto sull’attualità. Appuntamento la sera del 1° agosto, in piazzale Kennedy a Castellaneta Marina, tema «Più energia al Sud: un confronto tra giovani e realtà economiche del territorio». «Avvenire è una voce autorevole e credibile – commenta don Oronzo Marraffa, responsabile diocesano dell’Ufficio comunicazioni sociali e vicepresidente della Federazione settimanali cattolici – con uno sguardo che mette al centro persona e bene comune e lo stile garbato e fermo di chi non teme di dire la sua anche quando, come spesso accade, assomiglia a Davide contro Golia e deve far fronte al pensiero mainstream». Oltre al vescovo Sabino Iannuzzi e al direttore di Avvenire Marco Tarquinio, interverranno Alberto Biancardi, segretario generale di Arel, l’Agenzia di Ricerche e Legislazione, un referente della Regione Puglia sulle attività per il terzo settore, e don Davide Abascià, incaricato regionale per la Pastorale giovanile. «Abbiamo scelto di mettere per il secondo anno i ragazzi al centro. Urge ripartire non tanto "dai" giovani quanto "con" i giovani – spiega Marraffa – mettendo in campo le migliori risorse di adulti credibili, che li aiutino a sognare e realizzare un futuro sostenibile per tutti». Anche per questo, ospite sarà l’attore Lino Guanciale, che parlerà del rapporto giovani-media e dell’esperienza di marito e padre impegnato nel sociale.

Marina Luzzi

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