mercoledì 17 giugno 2015
Dall’Italia e dall’Europa 50mila giovani con papa Francesco. Tra venerdì e domenica appuntamento nei luoghi di don Bosco e davanti alla Sindone.
Ciò che i giovani san fare di Matteo Liut
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Ci saranno almeno 50 mila giovani domenica a Torino per papa Francesco. Per la città e il Piemonte si tratta di un evento di portata storica, che ormai viene definito da tutti una «mini Gmg» in attesa di Cracovia 2016. L’incontro con il Papa sarà il momento culminante dell’«Happening degli oratori e dei giovani», coordinato dal progetto «Turin for young» della Pastorale giovanile diocesana e salesiana. La proposta era rivolta inizialmente agli animatori delle diocesi di Piemonte e Valle d’Aosta, ma le richieste di partecipazione sono cresciute in modo esponenziale, così l’evento vedrà la presenza di gruppi da tutta l’Italia e da altri Paesi d’Europa (come quelli di Cracovia e di Helsinki) e del mondo. A guidare tutti sarà il tema «L’Amore più grande».L’apertura sarà venerdì alle 18 con la Messa presieduta dall’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, al santuario della Consolata, la patrona della città. Dopo la processione, i ragazzi si sposteranno in piazza San Carlo per la festa con la musica dei «The Sun» e dei «Reale». Durante la notte alcuni gruppi di giovani e del Forum degli oratori italiani avranno la possibilità di pregare davanti alla Sindone. La giornata di sabato sarà dedicata alla visita alla Sindone e ai luoghi salesiani e dei santi della carità. Nella chiesa di san Francesco sarà esposta la Croce della Gmg e saranno a disposizione i sacerdoti per la Riconciliazione. Le due catechesi previste si terranno, invece, nella grande chiesa di san Filippo Neri, al mattino e al pomeriggio.Sabato sera, nell’ex area industriale Vitali - Parco Dora, ci sarà la veglia di preghiera presieduta dall’arcivescovo Cesare Nosiglia, con i vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta.Si rifletterà sul capitolo 21 del Vangelo di Giovanni, con l’apparizione del Risorto agli Apostoli, la pesca miracolosa sul lago e il «mandato» a Pietro. I ragazzi dormiranno nei sacchi a pelo e per tutta la notte sarà aperto l’«Atrium misericordiae» per il sacramento della Riconciliazione e la chiesa del Santo Volto per l’adorazione eucaristica.Domenica il Papa incontrerà i giovani già al mattino, durante la celebrazione eucaristica in piazza Vittorio Veneto. Nel primo pomeriggio, a Valdocco, Francesco saluterà una rappresentanza di educatori e animatori degli oratori e infine ritornerà in piazza Vittorio per il saluto conclusivo a tutti i ragazzi. Alcuni giovani gli porranno domande sulla disoccupazione, sul dolore, sull’integrazione e sul compito educativo. A cantare l’inno dell’evento, insieme ai 250 membri del «Grande coro hope», ci sarà anche Alessandra Amoroso, una delle protagoniste del panorama musicale italiano ed europeo, testimonial del progetto bambini dell’Unitalsi. Il programma completo dell’happening si trova sul sito www.turinforyoung.it.
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