Il cardinale Marengo: la nostra piccola Chiesa che cresce

di Redazionale
Il grazie alla Conferenza Episcopale Italiana per l'impegno profuso in Mongolia
November 1, 2025
Le parole del cardinale Giorgio Marengo, Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar, in Mongolia: «Siamo una Chiesa piccola che cresce piano, radicata nella Parola e che si fa prossima nella carità». Nel 2003, Marengo ha iniziato il suo lavoro missionario in Mongolia, diventando uno dei primi membri del suo ordine a servire nel Paese. Ha trascorso 14 anni ad Arvaikheer, una zona remota a 450 chilometri a sud-ovest di Ulaanbaatar, dove ha fondato una piccola chiesa e progetti sociali. Il 2 aprile 2020, Papa Francesco lo ha nominato Prefetto Apostolico di Ulaanbaatar e vescovo titolare di Castra Severiana. Il grazie del cardinale alla Conferenza Episcopale Italiana per il suo impegno nel Paese asiatico.
La Cei, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, sostiene l’impegno della Chiesa locale e nel 2025 ha finanziato 4 progetti avanti dalla Prefettura Apostolica di Ulaan Baatar, dall’ETS Col’or - Camminiamo insieme oltre l’orizzonte e dall’AIFO-Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau. COL’OR, insieme alla Prefettura Apostolica, ha avviato vari interventi: “Crescere Insieme”, per l’educazione e l’inclusione sociale di bambini tra i 6 e i 12 anni, un progetto per rispondere all’emergenza sociale di abuso di alcol e sostanze, rivolto a giovani tra 15 e 24 anni e uno per stimolare la nascita di nuove realtà associative e promuovere e preservare le tradizioni culturali, come strumento di inclusione, il dialogo tra generazioni e sviluppo comunitario. AIFO, presente in Mongolia da più di 40 anni, promuove iniziative per la riabilitazione e l’inclusione sociale delle persone con disabilità che nel Paese sono oltre 100 mila, il 3,2% della popolazione. Nell'area di Ulan Bator punta a realizzare la collaborazione tra famiglie e centri, per una riabilitazione mirata.

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