Come funziona il calendario interattivo dell'Avvento di "Uniti nel dono"

Dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica un'iniziativa per riscoprire il valore della corresponsabilità nel tempo che porta al Natale
November 15, 2025
Come funziona il calendario interattivo dell'Avvento di "Uniti nel dono"
Attendere è andare verso: con questo invito il Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica propone per l’Avvento 2025 un percorso originale che intreccia tradizione e innovazione. L’iniziativa, inserita nel progetto Uniti nel dono, trasforma il tempo che prepara al Natale in un’esperienza quotidiana di incontro, riflessione e condivisione. Il cuore del progetto è il Calendario dell’Avvento interattivo, declinato in due strumenti complementari: uno cartaceo e uno digitale. Il primo riprende la consuetudine familiare del calendario, ma la rinnova con un linguaggio narrativo: un villaggio illustrato che prende vita giorno dopo giorno, popolato da volti e storie di oggi. Ogni finestra nasconde un personaggio, un gesto, una parola che rimandano – attraverso QR code – alle testimonianze reali di sacerdoti e comunità, segni concreti di una Chiesa che cammina nel mondo. Accanto alla versione cartacea, il calendario digitale offre ogni giorno un contenuto nuovo e interattivo: il ritratto di un “personaggio del presepe contemporaneo”, la storia di un sacerdote, il Vangelo del giorno e, nelle domeniche, un dono speciale per rilanciare il cammino di attesa. Un’esperienza dinamica che accompagna il credente nel ritmo dell’Avvento, con la possibilità di condividere riflessioni e materiali online. Perché, spiegano i promotori, «attendere è andare verso» anche attraverso la rete. Dal 1° novembre è possibile iscriversi alla piattaforma dedicata (unitineldono.it/calendarioavvento) per accedere al calendario e ricevere, dal 30 novembre, una newsletter quotidiana. Sul sito si potranno scaricare materiali, seguire il percorso e condividere l’esperienza con l’hashtag #andareverso.
«Il Calendario dell’Avvento fa parte della tradizione di molte famiglie – spiega Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica – ma noi abbiamo voluto proporlo in una veste nuova per invitare i fedeli a interrogarsi sul significato più profondo dell’attesa. È un cammino che unisce fede, creatività e partecipazione, in cui ogni giorno possiamo scoprire che il Natale accade proprio lì dove l’incontro diventa dono». Il progetto, realizzato con Bea – Be a Media Company, nasce per sostenere i sacerdoti che animano la vita delle comunità. Così l’attesa del Natale diventa anche un gesto di corresponsabilità: un andare verso gli altri, con piccoli segni di attenzione e preghiera.

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