giovedì 28 maggio 2020
Era tornato in Brasile nel 2000, dopo esserci già stato dal 1977 al 1989. Il Covid l'ha portato via a 80 anni, ancora in piena attività, dopo una vita spesa come formatore di futuri sacerdoti.
Don Pierino Bodei

Don Pierino Bodei - Foto Diocesi di Brescia

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«Sorretti dalla stessa fede che don Pierino con entusiasmo e fedeltá ha sempre testimoniato e immensamente grati per il bene seminato da lui tra noi, lo affidiamo fiduciosi al Padre che lo accoglierá nel suo eterno abbraccio». Così il vescovo di Castanhal do Parà, nel nord del Brasile, monsignor Carlo Verzelletti ha comunicato il 27 maggio alla diocesi di Brescia, della quale è originario, la morte per Covid di don Pierino Bodei, 80enne sacerdote bresciano, fidei donum nella diocesi sudamericana dal 2000 dopo un primo periodo dal 1977 al 1989. Sacerdote dal 1964, in Brasile si è prevalentemente occupato della formazione nei seminari. Sulla pagina biografica che gli è dedicata nel sito della Chiesa bresciana, dove ha svolto diversi incarichi, aveva scritto che «sono un prete “pensionato”, ma non ancora “rottamato”» raccontando dell’impegno per la formazione dei sacerdoti, non sempre gratificante, ma «mi sento soddisfatto e realizzato, convinto di aver servito il Regno e la Chiesa brasiliana». «Questa famiglia missionaria di Castanhal della quale don Pierino faceva parte – ha scritto Verzelletti al vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada – condivide il dolore e la speranza del presbiterio bresciani». A Marone, paese affacciato sul lago d’Iseo dov’è stato parroco dal 1989 fino al suo rientro in Brasile, il sindaco Alessio Rinaldi ha decretato tre giorni di lutto cittadino con le bandiere a mezz’asta.

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