giovedì 22 ottobre 2020
Peggiora la situazione in Polonia, dove si registrano anche 12 vescovi contagiati
Bogdan Wojtuś, vescovo ausiliare di Gniezno, morto per il Covid-19

Bogdan Wojtuś, vescovo ausiliare di Gniezno, morto per il Covid-19 - Arcidiocesi di Gniezno

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La pandemia si aggrava anche in Polonia. Tra le vittime si registra pure un vescovo, il primo a morire di Covid nel Paese est europeo. Si tratta di monsignor Bogdan Wojtuś, vescovo ausiliare emerito di Gniezno, deceduto il 21 ottobre all’età di 83 anni in un ospedale a Poznań dove era ricoverato da quattro giorni.

Alla famiglia e ai fedeli dell’arcidiocesi è giunto il messaggio di cordoglio del presidente della Conferenza episcopale polacca (Cep), Stanisław Gądecki, anch’egli positivo al Covid-19. “Ha dedicato tutta la sua vita al servizio di Cristo come sacerdote, studente dell’Università Cattolica di Lublino, vicario, impiegato della Curia di Gniezno, docente e rettore del Seminario maggiore e dell’Istituto teologico a Gniezno, poi dell’Istituto di cultura cristiana a Bydgoszcz, e infine come vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Gniezno”, ricorda il presule nel messaggio.

Nel complesso risultano essere 12 i vescovi polacchi risultati positivi al Covid-19 in queste ultime due settimane, secondo quanto riferito dall’agenzia stampa austriaca Kathpress.


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