mercoledì 18 novembre 2015
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Un "Tavolo permanente" di dialogo ebraico-cristiano: è la proposta scaturita dall'incontro che si è svolto ieri a Roma, nella sede della Conferenza Episcopale Italiana, tra il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, e una rappresentanza dell'Assemblea dei Rabbini d'Italia, formata dal Rav Giuseppe Momigliano, Presidente dell'Assemblea, dal Rav Avraham Alberto Funaro, Vicepresidente, e dal Rav Riccardo Di Segni, Rabbino capo di Roma."Benché fissato da tempo - è detto in una nota - l'incontro è coinciso proprio con la comunicazione della prossima visita di Papa Francesco al Tempio Maggiore di Roma, in programma per domenica 17 gennaio 2016, data in cui si celebrerà la XX Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei".Il clima dell'incontro viene definito "molto cordiale e fraterno. Dopo uno scambio di impressioni sui recenti drammatici fatti di Parigi, il colloquio si è focalizzato proprio sulla prossima visita del Santo Padre alla Sinagoga, che potrebbe offrire un'ottima occasione per promuovere momenti di incontro e di confronto anche nelle Diocesi italiane dove sono presenti una sinagoga e una comunità ebraica".Dalle considerazioni del cardinale e dei rabbini è emersa la "volontà di dare, come cristiani e come ebrei, un segnale forte di maggiore compattezza, in un contesto politico e sociale in cui prevale la tendenza alla disgregazione e alla divisione e in cui spesso il sentimento religioso è esposto alla tentazione del fondamentalismo. Concretamente, è stata proposta l'istituzione di un "Tavolo permanente" di dialogo ebraico-cristiano, per rendere la comunicazione tra le due parti più rapida ed efficace, poter studiare insieme progetti di collaborazione su diversi temi e, soprattutto, poter procedere più agilmente, all'occorrenza, a comuni prese di posizione attraverso i mezzi di comunicazione".Si è stabilito, infine, di "continuare nella meditazione a due voci su alcuni passi della Scrittura, divenuta ormai consuetudine in occasione della Giornata per l'approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei". 
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