giovedì 16 marzo 2023
Questa mattina a Piazza Santi Apostoli l'ultima tappa del tour "Il voto non è scontato", promosso - tra gli altri - da The good lobby. Presenti anche diversi parlamentari
Gli studenti fuori sede a Roma: «Subito una legge per il voto a distanza»
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Piazza Santi apostoli, a Roma, riempita di decine di valigie, simbolo dei viaggi che studenti e lavoratori fuori sede sono costretti ad affrontare per esercitare il loro diritto di voto. È l’iniziativa che ha accompagnato la conferenza stampa organizzata questa mattina da The Good Lobby, Will Media, University Network e Rete Voto Sano da Lontano, per richiamare la politica agli impegni presi durante l’ultima campagna elettorale a favore di una legge per il voto fuori sede. D’altronde l’Italia, assieme a Malta e Cipro, è l’unico Paese Ue che non prevede il voto a distanza per chi vive e lavora in una città diversa da quella in cui è residente e il paradosso è che per chi risiede all’estero, invece, è già possibile votare.

L’appuntamento romano è stato in realtà l’ultimo della campagna itinerante “Il voto non è scontato”, un tour lungo tutta la Penisola «che ha toccato alcune delle più rappresentative università italiane», come ha spiegato Fabio Rotondo di The Good Lobby. «Abbiamo raccolto le testimonianze di centinaia di persone – ha continuato – la rabbia, la frustrazione di una generazione che si sente marginalizzata perché gli under 35, oltre ad essere molti meno che gli over 50, non riescono ad esercitare un diritto costituzionale fondamentale come il voto». Per Rotondo, che confida in un interessamento anche della commissione Affari costituzionali, sarebbero almeno 5 milioni gli aventi diritto interessati dall’eventuale provvedimento. Un motivo in più «per arrivare a una legge il prima possibile», visto che «le soluzioni ci sono, serve la volontà di portarle avanti».

L’evento ha visto un’adesione di diversi esponenti politici (tra gli altri Marianna Madia del Pd, Riccardo Magi di piùEuropa, la pentastellata Vittoria Baldino e il leghista Igor Iezzi), e nel corso della mattinata è stato anche presentato il risultato del lavoro di concertazione degli ultimi mesi per la costituzione dell’intergruppo parlamentare impegnato a trovare una soluzione sulla base delle proposte di legge ad oggi presentate.

«Siamo uno degli ultimi paesi Ue in cui non è consentito votare agevolmente ai fuorisede – ha detto Magi –. È aumentata la consapevolezza che questo sia un problema, soprattutto di fronte all'astensionismo crescente. Ci sono delle resistenze burocratiche da parte del Quirinale e delle resistenze politiche soprattutto dalla maggioranza di governo di destra. È un passo in avanti che va fatto». Per Fabio Roscani di Fdi, «riuscire a garantire uno dei più importanti diritti a tutti quei milioni di studenti che sono costretti a prendere ferie, spendere soldi è un importante responsabilità della politica per le giovani generazioni». «Mettiamoci davvero tutti insieme - ha esortato Madia - solo con la maglia che rappresenta il nostro Paese, la nostra Repubblica e facciamo questo passo avanti anche nell’ordinamento italiano».

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