lunedì 16 dicembre 2013
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Da Roma fino alla Costa d’Avorio: un presepe vivente missionario nella Capitale aiuterà dei centri medici a Yopougon, nella periferia di Abidjan. Anche quest’anno, infatti, andrà in scena il Presepe Vivente promosso dalla Comunità Missionaria di Villaregia in via Antonio Berlese 55, sulla Laurentina. Il ricavato della manifestazione servirà per i centri medici nel Paese ivoriano. Oltre 150 personaggi, costumi storici, arti e mestieri di duemila anni fa, una mostra sui cristiani perseguitati in Nigeria, la sfilata dei Re Magi, la Sacra Famiglia, il cammello e gli animali. È tutto questo il Presepe Vivente che si terrà domenica 22 dicembre, sabato 28 dicembre e sabato 4 gennaio 2014, a partire dalle ore 15.30. Unico nel suo genere, il Presepe Vivente Missionario di Villaregia è il primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri e dei personaggi, vuole far 'rivivere' la nascita di Gesù. Missionario perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri, come anche Papa Francesco invita ogni giorno a fare. “Il nostro intento è quello di aiutare i visitatori ad entrare nella gioia del Natale, ad incontrarsi col Dio fattosi uomo, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino – spiega padre Antonio Serrau, responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede a Roma – per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli e di proclamare la Buona Notizia della nascita di Gesù e del suo amore per ciascuno attraverso un percorso spirituale e artistico. Ma non vogliamo e non possiamo dimenticare i nostri fratelli poveri, amati da Dio e verso i quali lui stesso ci invia, per essere canale ed espressione del suo amore. Non possiamo dimenticarli e vogliamo aiutarli attraverso questa iniziativa. Vorremmo far sentire ed essere la loro voce”.
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