giovedì 16 luglio 2009
Due nomi si aggiungono alla lista dei morti nel disastro ferroviario. La polizia scientifica ha reso noto che i frammenti ossei ritrovati alcuni giorni fa tra le macerie sono di Andrea Falorni, il motociclista 50enne conteggiato ufficialmente come unico disperso della strage. Stamane, invece, all'ospedale di Parma si è spento per le gravi ustioni riportate anche Mauro Iacopini.
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Cresce il numero delle vittime della strage di Viareggio: il bilancio conta due nuove vittime. Questa mattina all'ospedale di Parma, intorno a mezzogiorno, è morto Mauro Iacopini, 60 anni. L'uomo era stato ricoverato con ustioni profonde su gran parte del corpo. Iacopini era il padre di Elena, 32 anni, morta qualche giorno fa. La donna era moglie di Federico Battistini, 32 anni, l'autista di autobus, di cui è stato celebrato il funerale ieri pomeriggio. Mauro Iacopini abitava in via Porta Pietrasanta, una delle zone più colpite dall'esplosione del treno merci che trasportava Gpl.La polizia scientifica ha poi reso noto in nottata che i frammenti ossei ritrovati alcuni giorni fa tra le macerie di via Ponchielli sono di Andrea Falorni, il motociclista 50enne conteggiato ufficialmente come unico disperso della strage. Falorni, al momento dell'esplosione era in strada a portare a passeggio il cane ed è stato investito in pieno dalle esplosioni. Nello scoppio del treno è morta anche la moglie Maria Luisa Carmazzi, 49 anni. La coppia non aveva figli. La notizia dei risultati delle analisi è stata comunicata al fratello di Falorni, Silvano. Nei prossimi giorni, conclude la nota del Commissariato di Viareggio, verranno effettuati ulteriori tentativi per ritrovare il corpo.
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