martedì 30 giugno 2009
Bilancio ancora provvisorio per il tragico incidente della scorsa notte nella stazione di Viareggio, quando un treno cisterna ha deragliato e il Gpl è esploso distruggendo due palazzine e danneggiandone altre.
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Un vagone-cisterna carico di Gpl che faceva parte di un treno merci è deragliato a causa del cedimento di un carrello ed è esploso nei pressi della stazione di Viareggio poco prima della mezzanotte, investendo le case vicine e provocando finora almeno 13 morti. È questo il bilancio ufficiale, dopo un balletto di cifre durato tutto il giorno, confermato nel pomeriggio dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa in cui ha precisato che 11 persone hanno perso la vita nell'incidente mentre altre due sono decedute dopo il loro ricovero in ospedale.Berlusconi ha aggiunto che "si pensa che il passaggio di un motorino, una scintilla della candela di un motorino abbia provocato l'esplosione", dopo che il treno si è fermato ed è iniziata la fuoriuscita di gas."Temiamo ci siano altre quattro persone disperse. Si scava ancora tra le macerie di una casa dove (ci sarebbero) tre di queste", ha aggiunto il capo del governo, pesantemente fischiato al suo arrivo da circa 300 persone, mentre durante il sopralluogo nella zona dell'incidente è stato salutato da applausi.Dei circa 30 feriti -- ricoverati a Viareggio, Cesena, Parma, Firenza, Roma, Torino e Milano -- alcuni sono in condizioni "veramente gravi", ha aggiunto Berlusconi, spiegando che uno ha ustioni su oltre l'80% del corpo "e diversi oltre il 70%", aggiungendo che ci "sono circa 1.000 sfollati, tutti sistemati negli alberghi".L'incidente, secondo le prime ricostruzioni, è stato provocato dal cedimento del carrello di uno dei primi carri-cisterna del treno. Due palazzine sono state completamente distrutte dall'esplosione del vagone, mentre altre cinque hanno riportati gravi danni per l'onda d'urto.SINDACATI: DOMANI UN'ORA DI SCIOPEROI sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato per domani, primo luglio, un'ora di sciopero di tutto il traffico ferroviario dalle 11 alle 12, in ricordo delle vittime e per sollecitare l'attenzione sul tema della sicurezza. "Si pone come elemento di forte riflessione un interrogativo circa l'adeguatezza dell'attuale sistema di regole", si legge in una nota congiunta diffusa nel pomeriggio dalle segreterie nazionali dei sindacati."È bene ricordare che una liberalizzazione del sistema ferroviario europeo fatta senza regole e senza un sistema di controlli certi ed efficaci (...) può mettere in circolazione materiale rotabile non in perfetta norma che può essere alla fonte di disastri".Berlusconi ha detto che domani pomeriggio dovrebbero essere completate le operazioni per la messa in sicurezza dei vagoni-cisterna ancora carichi di gpl e ha aggiunto che per una questione di sicurezza "deve essere evacuata tutta la zona".Intanto il sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, ha spiegato che "dei mille sfollati, 900 potranno rientrare nelle case in 48-72 ore", aggiungendo che per gli altri 100 ci vorranno invece tempi più lunghi, perché le case andranno ricostruite.Parlando del carro che è esploso, il capo del governo ha spiegato che era di "costruzione americana, omologato in Germania" e che in base all'ultima revisione era in regola fino al prossimo dicembre.Il premier ha aggiunto che al prossimo consiglio dei ministri verrà decretato lo stato di emergenza e che il governo fornirà le risorse per garantire la ricostruzione al 100%.Secondo il capo della Protezione civile Guido Bertolaso, quella di stanotte "è tra le peggiori tragedie che abbiano colpito il nostro paese sulle ferrovie"."È un incidente molto particolare che esce fuori dagli scenari che abitualmente i vigili del fuoco disegnano e per i quali si preparano ad intervenire", ha spiegato Bertolaso nel corso di una conferenza stampa tenuta in mattinata al comune di Lucca.Nelle operazioni di soccorso sono impegnati circa 200 vigili del fuoco, provenienti oltre che dalla Toscana anche dalla Liguria e dall'Emilia.CEDIMENTO DI UN CARRELLO. VAGONI IN REGOLA CON REVISIONISecondo le prime indagini, il disastro sarebbe stato causato dal cedimento del carrello di uno dei primi carri-cisterna del convoglio 50325 Trecate (NO) - Gricignano (CE)."Gli elementi al momento a disposizione fanno presumere che il cedimento del carrello di uno dei primi carri cisterna sia la causa più probabile di quanto accaduto. A causa di ciò il carro sarebbe deragliato trascinando altri 4 carri", si legge in un comunicato delle Fs. "Lo svio avrebbe provocato la fuoriuscita del gas Gpl contenuto nella cisterna che si sarebbe incendiato al di fuori di questa".Il controllo effettuato sui carri dai tecnici della verifica in partenza da Trecate non aveva evidenziato alcuna anomalia, dicono le Ferrovie. E i vagoni-cisterna risultano in regola con le revisioni.Dei 14 carri che componevano il treno, il primo, quello che ha deragliato, è riverso sulla massicciata, così come gli altri quattro carri successivi. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri sette non hanno subito conseguenze.I due macchinisti alla guida -- entrambi sopravvissuti senza conseguenze -- hanno raccontato di aver sentito il frastuono dell'asse del primo carro che si spezzava e di essere poi stati sbalzati fuori.Dai primi esami, i ferrovieri non hanno commesso errori in quanto rispettavano il limite di velocità in quel tratto, 90 chilometri all'ora, presso la stazione di Viareggio dove il convoglio doveva passare in transito senza sostare.APERTE DUE INCHIESTE"Al momento ci sono soltanto ipotesi ma una volta accertate le cause bisognerà intervenire a livello italiano o europeo nell'eventualità che si riscontri al necessità di cambiare le regole perché incidenti così non possono ripetersi", ha dichiarato stamani il ministro dell'Interno Roberto Maroni, sottolineando che oltre all'inchiesta della magistratura, un'altra è stata aperta dal ministero delle Infrastrutture."Questo tipo di traffico risponde a norme europee", ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, che domani riferirà alla Camera alle 9:15, aggiungendo che si cercherà "di capire bene se c'è bisogno di rafforzare le procedure di controllo"."Una cosa è certa: i carri o almeno quello che ha ceduto è stato omologato in Germania: questo è acclarato. Il resto è tutto da verificare".A causa dell'incidente, la circolazione ferroviaria sulla direttrice tirrenica è interrotta tra le stazioni di Pisa e Forte dei Marmi, con percorsi di circolazione alternativi per i treni interessati. I convogli della direttrice Torino-Genova-Roma potranno subire ritardi, deviazioni di percorso e possibili cancellazioni, avvertono le Fs.Nell'ultimo grave disastro ferroviario italiano, nel gennaio 2005 l'impatto fra due treni nel pressi di Crevalcore, vicino a Bologna, provocò la morte di 17 persone e il ferimento di diverse decine di altri.
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