giovedì 30 settembre 2021
La manifestazione di Komen Italia al Circo Massimo dal 7 al 10 ottobre. Masetti: solo insieme si colmano i ritardi di diagnosi causati dalla pandemia. Elefanti (Gemelli): massima attenzione alle donne
Tumore al seno, torna in presenza Race for the cure

Ufficio stampa Komen Italia

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Torna finalmente in presenza Race for the Cure, la manifestazione di sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno organizzata da Komen Italia, quest’anno dal 7 al 10 ottobre sempre al Circo Massimo a Roma. Quest’anno la Race, per le restrizioni legate al Covid-19, si svolgerà in una nuova versione: non sarà una corsa ma una passeggiata, con partenze differenziate, per evitare il sovraffollamento e garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. Per le restrizioni della pandemia e per la paura del contagio in questi ultimi due anni, infatti, si sono rimandate visite e screening di prevenzioni. E questo ha creato drammatici ritardi nella diagnosi e nella cura delle malattie oncologiche: oltre 2 milioni e mezzo di esami diagnostici in meno, una riduzione degli screening mammografici di oltre il 50%, rinvio di oltre 400mila interventi chirurgici e più di 2mila donne che si dovranno confrontare in ritardo con un tumore del seno. Numeri allarmanti che solo lentamente stanno migliorando nel 2021.

Inoltre, grazie alla rinnovata collaborazione con il ministero della Cultura mostrando la ricevuta di iscrizione e la Komen Card gli iscritti a una delle sei edizioni della Race for the Cure potranno accedere gratuitamente con un accompagnatore ai principali musei, monumenti e parchi archeologici statali delle rispettive città. Oltre a Roma, la Race è programmata in altre 6 città italiane: Bologna (24-26 settembre), Brescia (3 ottobre), Bari (15-16 ottobre), Matera (17-18 ottobre), Pescara (23-24 ottobre) e Napoli (6-7 novembre). Per partecipare e iscriversi alla Race basta registrarsi preventivamente con una donazione e scegliere tra gli intervalli orari di partenza disponibili su www.raceforthecure.it e www.komen.it.

Ufficio stampa Komen Italia

«L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha travolto, soprattutto nelle prime due ondate, il nostro Servizio sanitario nazionale e ha provocato la riduzione dell’attività di prevenzione con conseguente diagnosi tardive e casi più gravi - sostiene Marco Elefanti, direttore generale policlinico universitario A. Gemelli Irccs -Per questo motivo la fondazione aderisce ancora una volta con particolare impegno a questo articolato progetto di prevenzione per il saldo legame che ha dalla sua fondazione con Komen Italia con cui condivide la massima cura per la tutela della salute delle donne».

Il villaggio della Salute al Circo Massimo

La prevenzione e la tutela della salute femminile saranno il tema portante del Villaggio della Salute dove dal 7 al 9 ottobre, sempre al Circo Massimo, la Komen Italia in collaborazione con la Fondazione policlinico Gemelli e la Regione Lazio offrirà gratuitamente a donne che vivono in condizioni di disagio sociale ed economico esami gratuiti per la diagnosi precoce dei principali tumori femminili, oltreché tamponi e vaccini anti-Covid. Grazie alla collaborazione del Coni e di diverse Federazioni sportive al Villaggio della Salute sarà possibile anche svolgere lezioni di sport, fitness e sana alimentazione, mentre per i piccoli sostenitori della Race e le loro mamme sarà organizzato uno speciale meet&greet con le Winx che sveleranno le loro “magiche” regole sui corretti stili di vita e distribuiranno regali. Ma saranno tantissimi i partner che contribuiranno alle giornate, tra cui Fondazione Johnson & Johnson e Pfizer.

Un momento della conferenza stampa di presentazione di Race fot the cure al ministero della Cultura

Un momento della conferenza stampa di presentazione di Race fot the cure al ministero della Cultura - Ufficio stampa Komen Italia

«Solo con una grande unione di forze si può sperare di colmare i ritardi che la pandemia ha creato in campo oncologico. La Race, il Villaggio della Salute, la Carovana della Prevenzione sono piccoli esempi dei grandi risultati che si possono raggiungere lavorando insieme», afferma Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia e direttore del centro integrato di Senologia della Fondazione Gemelli.

Sempre per contribuire attivamente a colmare i ritardi che la pandemia ha determinato negli screening oncologici, nel mese di ottobre la Komen Italia rafforzerà le attività della Carovana della Prevenzione, il programma nazionale itinerante di protezione della salute femminile che la Komen Italia svolge da anni in collaborazione con la Fondazione Gemelli. Nei primi 9 mesi di quest’anno, grazie al generoso sostegno dei suoi partner, le 4 Unità Mobili della Carovana della Prevenzione hanno già svolto 77 Giornate di Promozione della salute femminile, offrendo gratuitamente oltre 5.550 esami diagnostici a 3.600 donne nei territori e nelle comunità con maggiori difficoltà. Inoltre stamane è stato siglato un ulteriore accordo con FASDA/Unisalute per lo svolgimento di 15 ulteriori Giornate di prevenzione a favore di donne in stato di bisogno in 6 regioni del Centro-Sud Italia.

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