lunedì 9 marzo 2009
L'aggressore, di nazionalità italiana, si è avventato sulla ragazzina e ha ucciso il padre che tentava di soccorrerla. Forse un raptus all'origine della violenza. La giovane, in gravissime condizioni, è sotto i ferri all'ospedale Giovanni Bosco.
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Padre e figlia stavano scendendo dalla loro auto parcheggiata sotto casa questa mattina alla periferia nord di Torino, quando sono stati aggrediti da un uomo armato di coltello. Il padre, 47 anni, è morto per le ferite ricevute al petto all'addome e alle gambe, mentre la figlia,16 anni, è ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Lo ha riferito oggi la polizia, secondo cui l'aggressore, italiano come le vittime, è stato arrestato poco dopo.Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l'aggressore sarebbe stato un rapinatore che voleva impadronirsi dell'auto, appena parcheggiata in via Monterosa. Ci sarebbe stata una colluttazione in cui a farne le spese sono stati gli aggrediti.In seguito la polizia ha riferito che l'uomo armato di coltello era stato seguito dai servizi psichiatrici, lasciando intendere che potrebbe trattarsi di uno squilibrato. Il padre della ragazza è morto poco dopo l'aggressione, mentre la giovane è stata operata d'urgenza e le sue condizioni sono gravi, come ha detto la polizia. L'aggressore è stato arrestato poco dopo lungo la stessa via Monterosa da una pattuglia di vigili urbani, che l'ha notato mentre cercava di liberarsi da vestiti sporchi di sangue.
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