sabato 10 maggio 2014
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Sono partiti all'alba da Milano dove frequentano l'istituto Gonzaga. "Sono qui per ascoltare dal Papa parole che mi possano aiutare a capire il mio stare a scuola", dice Leopoldo. "Sicuramente ci serve un incoraggiamento. Ho amici che vanno alla scuola statale. Non sono venuti a Roma ma qualcuno mi ha chiesto di raccontargli al ritorno", aggiunge Jacopo. "Dal Papa mi aspetto parole che mi aiutino anche al mio essere cristiano. Un giovane cristiano nella scuola", riprende Luca. "È importante questi aspetto - aggiunge Pietro - perché mi aspetto di sentire proprio parole che mi aiutino nel mio essere cristiano, giovane e studente". E "speriamo di sentire parole che presentino la scuola non solo come il luogo dei voti. Ma dove crescere come persona. Credente e non", commenta Leonardo. (I ragazzi del Gonzaga di MIlano nella foto qui sotto)

"Mi aspetto grandi cose. Sono emozionata e mi attendo altre emozioni ascoltando tra poche ore il Papa". Benedetta frequenta l'istituto delle Suore Marcelline in piazza Tommaseo a Milano. "Il Papa è un grande dono per la Chiesa e anche per noi giovani"

 

"Come genitori ci aspettiamo parole di grande entusiasmo e sostegno". Antonella e Alberto con i loro figli Nicola e Rosamaria sono partiti a mezzanotte da Foggia con la scuola delle Marcellino. "Siamo impegnati come genitori nella scuola e da questo incontro ci aspettiamo un sostegno e una spinta per il nostro impegno educativo dentro e fuori la scuola stessa". E dai ragazzi della scuola grande attesa per vedere il Papa. "Ci piace molto e non vediamo l'ora di poterlo salutare".

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