martedì 6 settembre 2016
A Palazzo Chigi al via le consultazioni di "Casa Italia", il progetto per far rinascere i paesi distrutti dal sisma del 24 agosto. Il premier Renzi: no a battaglie politiche. Ad Ascoli celebrati i funerali della piccola Marisol, 18 mesi. 
Nelle chiese distrutte di Amatrice con il drone dei vigili del fuoco 
Sisma, «anni per la ricostruzione»
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Al via a Palazzo Chigi, sotto la regia di Matteo Renzi, il tour de force di consultazioni con istituzioni, organizzazioni professionali, associazioni imprenditoriali, sindacali e ambientaliste messo in agenda dal presidente del Consiglio nel quadro dell'elaborazione del progetto "Casa Italia" per la ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 24 agosto. Gli incontri, presieduti e coordinati appunto da Matteo Renzi, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e da Giovanni Azzone, che di "Casa Italia" è il project manager, sono iniziati alle 10 e si concluderanno alle 14. Ai lavori di oggi non partecipa per la specificità del tema, il commissario per la ricostruzione. Vasco Errani è stato comunque di buon mattino a Palazzo Chigi. . La scommessa della ricostruzione dopo il violento terremoto si gioca "con un lavoro decennale, per un' opera su cui non devono esserci battaglie politiche" ha detto Renzi. Una ricostruzione, ha spiegato, che "deve tenere insieme interventi sulle scuole, bonifiche, banda larga, dissesto idrogeologico, periferie, impianti sportivi, tutto articolato insieme per un progetto complessivo che abbia linee guida chiare e una regia di insieme". Per tornare a fare progettazione con criteri nuovi e tecnicamente all'avanguardia, ha aggiunto ancora Renzi, è stato coinvolto il rettore del Politecnico. Gli esperti: servono 100 miliardi. Un "orizzonte temporale di circa 30anni" per la messa in sicurezza degli edifici ed "un costo stimato in circa 100 miliardi di euro". A prospettarli i rappresentanti della Rete delle professioni tecniche, convocati dal governo a palazzo Chigi. Dagli sms solidali 13 milioni. Il numero solidale 45500 ha raccolto finora 13.370.140,00. I fondi, come spiega la Protezione civile, saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento che provvederà a destinarli alle regioni colpite dal sisma.

Vittime a quota 295. Il bilancio delle vittime intanto è salito a 295, come è stato reso noto dal capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio: recuperato il corpo di un ragazzo afghano che era stato individuato ieri sotto le macerie della sua casa. Ma il bilancio, ha avvertito Curcio, é provvisorio perché "le attività di ricerca sono ancora in corso". Un bilancio, ha sottolineato, particolarmente "drammatico e tragico" rispetto al numero dei residenti in quei territori. Salgono a 5.800 le scosse registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) da quel tragico 24 agosto.  I funerali della piccola Marisol. Si sono svolti ad Ascoli Piceno, nella sede del sestiere della Piazzarola, i funerali della piccola Marisol Piermarini, la bambina di 18 mesi morta nel sisma del 24 agosto scorso, mentre i genitori sono rimasti feriti. Al funerale solenne celebrato il 27 agosto nella palestra di Monticelli era presente il padre della bimba, Massimiliano, ma non aveva potuto partecipare la madre Martina, ricoverata nell'ospedale di Torrette ad Ancona. La bara della piccola è stata portata dai vigili del fuoco, fra i gonfaloni di tutti e sei i sestieri listati a lutto. Celebra la messa don Juan, il sacerdote argentino che l'aveva battezzata. Tanta gente nel Chiostro di Sant'Angelo Magno.

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