sabato 28 settembre 2013
​​Undici volti. Undici madri coraggio che hanno prestato il dolore per la morte dei loro bambini agli scatti dei fotografi. Obiettivo: far vedere che nella Terra dei fuochisi muore davvero. Oggi don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano, consegnerà quelle “cartoline” al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Napoli.
​​​Scoperti a Caivano decine di fusti tossici
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Undici volti. Undici madri coraggio che hanno prestato il dolore per la morte dei loro bambini agli scatti dei fotografi. Obiettivo: far vedere che nella Terra dei fuochi – nella Campania dilaniata dai rifiuti tossici di mezza Italia – si muore davvero.
Oggi don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano, consegnerà quelle “cartoline” al capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Napoli. «Sarà un momento importante, perché la massima autorità dello Stato potrà toccare con mano quello che quotidianamente la gente di qui vive sulla propria pelle», spiega il sacerdote. «Non è più tempo di leggere la nostra sofferenza sui giornali, di dire 'hai sentito cosa dicono della Campania?' – continua Patriciello –. Ora è tempo di viverla».
Ieri a Carinaro è stato celebrato il funerale di Marianna, uccisa da una grave forma di leucemia infantile ad appena 8 anni: «Questa è una vergogna che non possiamo più accettare», spiega don Patriciello. Sono già 110mila le cartoline dalla Terra dei Fuochi distribuite in Campania: metà sono indirizzate a Papa Francesco, l’altra metà a Napolitano. Sopra c’è scritto: «Presidente, i nostri figli muoiono». «Ora ci aspettiamo una parola definitiva, un intervento deciso – insiste il parroco di Caivano –. Queste madri e questi figli chiedono e vogliono giustizia». Le foto ritraggono le madri che hanno perso i propri figli per la leucemia
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