giovedì 29 settembre 2011
Il giudice amministrativo accoglie la richiesta del Codacons: gli esami vanno estesi a tutti i bambini nati nel reparto durante la permanenza dell'infermiera affetta da tubercolosi.
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Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta del Codacons di estendere il test per verificare la positività alla tbc a tutti i bimbi nati nel reparto di neonatologia del Policlinico Gemelli durante la permanenza dell'infermiera affetta da tubercolosi. La decisione è della terza sezione quater presieduta da Bruno Amoroso.Fino ad ora i test sulla positività alla tbc hanno riguardato tutti i bambini nati dal primo gennaio 2011. A spingere i giudici a consigliare di estendere gli accertamenti il fatto che "le conoscenze mediche attestano che la tbc può insorgere e manifestarsi anche con sintomi non evidenti" e ciò, per il Tar, crea "incertezza sulla data di insorgenza della malattia nella stessa  infermiera". Il Tar sottolinea inoltre che esistono "numerosi casi di bimbi nati nel 2010 e risultati positivi al test".
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