martedì 21 febbraio 2017
Tassisti a Roma, scontri con la polizia: bombe carta, fermi, agenti feriti
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Grande (e arrabbiata) manifestazione dei tassisti e degli ambulanti a Roma. Tensione, scontri con la polizia davanti alla sede del Pd. E in piazza Montecitorio poco prima delle 16 sono state fatte esplodere due bombe carta. In tutto, fino alle 17, ne sono state lanciate sei, anche davanti al ministero dei Trasporti. Una, in piazza Montecitorio, ha mandato in frantumi una delle vetrate circolari di palazzo Macchi di Cellere, dove sono ospitati uffici del Parlamento. Dopo lo scoppio, i commercianti hanno abbassato le saracinesche dei negozi adiacenti. I poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa hanno fronteggiato gruppi di facinorosi, che hanno anche lanciato uova, oggetti e pure sedie contro le forze dell'ordine. Ci sono state delle cariche, due manifestanti sono finiti al pronto soccorso, codice giallo, per trauma cranico. Altri sono rimasti contusi.

Sono quattro al momento i fermati per i disordini di oggi a Roma durante la manifestazione dei tassisti e degli ambulanti. Secondo quanto si è appreso, ci sarebbero due appartenenti a Forza Nuova tra cui il leader romano Giuliano Castellino. Fermato anche l'autore del lancio della bomba carta in via Aquiro, nei pressi di Montecitorio, che ha danneggiato alcuni vetri. È stato identificato dalla polizia il manifestante che durante i disordini davanti la sede del Pd è stato immortalato con un tirapugni, si tratta di un ambulante che sembra legato a Forza Nuova.

Al grido di "il servizio pubblico non si tocca" i tassisti sono arrivati a migliaia da tutta Italia per protestare contro un emendamento contenuto nel Milleproroghe approvato al Senato e da oggi in discussione alla Camera. Piazza Montecitorio era già colma di prima mattina e i tassisti, non trovando posto, si sono riversati anche su via del Corso che è stata in parte chiusa al traffico creando notevoli disagi. A manifestare oggi ci sono pure gli ambulanti. Dopo la manifestazione, alle 15, l'incontro con il ministro Delrio.

“Chi usa la violenza, non ha mai ragione”, ha commentato il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, interpellato dall'agenzia Sir in merito all’escalation degli scontri oggi pomeriggio a Roma, a margine della presentazione di un rapporto sull’economia del Mezzogiorno, alla Camera. Galantino invita al rispetto e all’ascolto. “I diritti e i doveri vanno rispettati. Evidentemente sta mancando la capacità di un ascolto reciproco, che possa favorire una soluzione”.

I tassisti hanno incassato l'appoggio, a spada tratta, del Movimento 5 stelle. La sindaca di Roma, Virginia Raggi, è uscita dal Campidoglio e si è recata a Piazza Venezia per incontrare i manifestanti. Ai quali però ha anche chiesto di tornare presto al lavoro e di evitare "episodi vergognosi come le minacce a chi vuole lavorare". Anche Grillo si è schierato apertamente: "I tassisti hanno pienamente ragionee i nostri parlamentari nelle commissioni competenti hanno presentato un emendamento per cambiare la legge in 24 ore: la norma in 24 ore si può cambiare, la norma del Pd che li penalizza". Lo ha detto il leader e garante del M5s al termine della riunione con i senatori del movimento, durante la quale ha anche illustrato il progetto del movimento sui tassisti.


Di idea diversa alcune associazioni di consumatori, che lamentano il blocco prolungato, oggi è il sesto giorno, di un importante servizio pubblico. Di qui le critiche anche al sindaco di Roma. Il Codacons ha chiesto alla procura di Roma di aprire un'indagine anche sul comportamento della Raggi in questo contesto.

Momenti di tensione durante la protesta dei tassisti sotto la sede del Pd. Le forze dell'ordine hanno chiuso le vie di accesso che portano al Largo del Nazareno I momenti di tensione sono stati preceduti da un lancio di oggetti da parte di un gruppo di manifestanti contro le forze dell'ordine presenti davanti alla sede del Pd. Gli agenti, informa una nota della questura, "hanno dovuto reagire ad un attacco premeditato da parte di un gruppo di facinorosi e il tentativo è stato respinto da un calibrato intervento dei reparti impiegati".


Poi i tassisti si sono radunati sotto al ministero delle infrastrutture, a Porta Pia, dove è previsto l'incontro tra una loro delegazione e il ministro Graziano Delrio. Gli animi dei tassisti erano molto accesi e ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine, poi subito rientrati.

Anche a Napoli le uniche auto bianche che si sono viste in giro nel centro erano vuote. Avevano il compito di vigilare sull'attività di eventuali "crumiri" dopo i momenti di tensione di ieri, quando un tassista che stava conducendo alcuni passeggeri è stato intercettato dopo un inseguimento da alcuni colleghi in sciopero.

A Milano una discussione tra tassisti e clienti che chiedevano di salire in taxi è degenerata e i clienti, colpiti da un pugno e uno schiaffo, hanno chiamato la polizia.


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