lunedì 3 marzo 2014
​Il leader del Movimento 5 Stelle è stato condannato per la violazione dei sigilli alla Baita Clarea insieme ad Alberto Perino, guida degli oppositori alla Torino-Lione.
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Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, è stato condannato a 4 mesi e al pagamento di 100 euro di multa a Torino per la violazione dei sigilli alla Baita Clarea, un presidio costruito dai No Tav in un area destinata a diventare zona di cantiere per la Torino-Lione e posta sotto sequestro per abuso edilizio nel 2010. Questa la decisione del giudice monocratico Elena Rocci di Torino per la vicenda della baita No Tav di Chiomonte. Stessa condanna è stata inflitta ad Alberto Perino, leader del Movimento che si oppone alla Torino-Lione."Una condanna così pesante, per un reato del genere, è un caso unico in Italia. Esemplifica bene il clima di caccia alle streghe che si è creato". Il leader No Tav, commenta così la condanna sua e di Beppe Grillo per la vicenda dei sigilli della baita di Chiomonte. Alla lettura della sentenza, nell'Aula 3 del Palagiustizia di Torino, dal pubblico si è levato lo slogan "giù le mani dalla Valsusa".
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