Tangenti in provincia di Brescia, a Castelmella. L'assessore ai lavori pubblici è finito in manette ad opera dei carabinieri del Nucleo investigativo per corruzione e peculato insieme al capo dell'ufficio tecnico (il quale ha un incarico assessorile a Rodengo Saiano, ndr), un imprenditore di Lumezzane e un geometra. Secondo i militari che hanno dato esecuzione ad altrettante ordinanze cautelari, l'assessore avrebbe intascato una bustarella da 22mila euro e avrebbe favorito l'imprenditore nella costruzione di un centro commerciale in un'area vincolata.
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