lunedì 24 agosto 2009
La fortuna bacia un piccolo paese in provincia di Massa Carrara, dove piovono gli oltre 147 milioni del jackpot, cioè la vincita più alta di tutti i tempi in Europa. Ora Bagnone e la sua ricevitoria vivono ore di inaspettata notorietà.
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Dopo 87 estrazioni (mancava dal 31 gennaio scorso) è finalmente caduto il «re» dei jackpot. Ieri sera il concorso di casa Sisal ha regalato al vincitore un montepremi da capogiro di 147,8 milioni di euro. A centrare l’intera sestina vincente è stato un fortunato giocatore di Bagnone, in provincia di Massa Carrara, che si è messo in tasca 147.807.299,08 euro. La schedina vincente era di appena due euro ed è stata giocata nel punto vendita Sisal Biffi Bar di piazza Roma 2. Si è trattata della vincita più alta di tutti i tempi in Italia ed in Europa. La dea bendata ha voluto quindi baciare i propri appassionati con una nuova vincita a nove cifre dopo dieci mesi dal sensazionale 6 da 100,7 milioni di euro vinto a Catania il 23 ottobre del 2008, la vincita più alta di sempre in Italia. Inoltre, anche se con c’è stato nessun realizzatore del 5+, sono stati ben 78 i giocatori che hanno fatto 5 e si portano a casa ciascuno 28.598,19 euro. Il 6 mancava da 87 concorsi e da quasi sette mesi. Centrato il 6, il jackpot per il prossimo concorso, di  conseguenza, scende a 38 milioni di euro. Con il 6 vinto ieri sera salgono a due i premi di prima categoria centrati quest’anno al Superenalotto. Considerando anche le vincite di seconda categoria, dalla nascita del concorso ad oggi, si contano oltre 400 persone divenute milionarie grazie al Superenalotto. Praticamente, in quasi 12 anni di vita del concorso, sono stati in media 35 i nuovi milionari ogni anno. E ora si apre la caccia al vincitore. Bagnone, dove è stata giocata la fortunata schedina, infatti, è un paese di nemmeno duemila persone dell’Alta Lunigiana, a pochi chilometri da Pontremoli.La caccia al vincitore. È sempre "caccia" al vincitore dei quasi 148 milioni a Bagnone, il paesino di 2.000 persone in provincia di Massa Carrara improvvisamente baciato dalla fortuna ieri sera: alla ricevitoria Biffi bar di piazza Roma è stata giocata infatti la schedina che ha sbancato il jackpot. Da sabato sera il paese è una continua processione di curiosi, turisti e giornalisti: tutti si arrampicano fin quassù nella speranza di vedere o farsi indicare il nuovo miliardario, quello che tutti gli italiani in questo momento avrebbero voluto essere e che invece si è portato a casa da solo la supervincita.Il paese è piccolo e in tanti giurano di sapere chi è il fortunato che ha giocato la combinazione vincente. Fino a ieri sera anche i titolari della ricevitoria, presi dall'entusiasmo, lasciavano intendere di saperla lunga sul nome del fortunato, poi a partire da stamani hanno iniziato a glissare, forse per proteggere la privacy di un amico. Il primo a finire sotto i riflettori è stato Riccardo, un 53 enne che lavora in una farmacia di Pontremoli: l'interessato ha subito smentito, assicurando di amare il gioco ma non il Superenalotto.Poi è stata la volta di Ugo Verni, muratore 47enne, che in molti assicurano di aver sentito urlare di gioia quando in televisione sono stati letti i numeri vincenti. Anche lui smentisce categoricamente e davanti ai cronisti afferma: "È stato tutto un equivoco, ho fatto una battuta ieri sera e la gente in pochi minuti ha diffuso la voce che fossi stato io a vincere. Magari, in realtà se avessi vinto tutti quei soldi li avrei regalati, a me basterebbe un solo milione di euro". Il terzo "sospettato" è A. B. 48 anni, dipendente pubblico. L'uomo stamattina si è fatto vedere in paese con il trattore e ha anche salutato con un cenno della mano curiosi e giornalisti che da ormai 24 ore affollano il paese. Qualcuno però dubita che possa essere lui il baciato dalla dea bendata: ieri sera era a servire ai tavoli della Festa del Pd, come volontario, in una frazione vicina. Intanto, in attesa di sapere semmai il vincitore uscirà allo scoperto, il parroco don Marco Giuntini ha pensato a dare profondità all'evento che ha toccato il suo paesino. Il sacerdote, durante la messa domenicale, ha invitato i parrocchiani ad una speciale preghiera: "Preghiamo -è stato l'auspicio di don Marco- perché la persona che ieri sera ha vinto una somma così ingente di denaro, sappia usarla al meglio e a fin di bene".
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