giovedì 27 luglio 2017
In Lombardia un progetto di formazione sulla strada per 1000 diciottenni
Studenti in pattuglia per educare on the road
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Educare "on the road" per prevenire incidenti stradali. E' il progetto che in Lombradia porterà i giovani del numero unico

d’Emergenza 112 e dell’app salvavita Where ARE U, nelle

centrali operative e sui mezzi di emergenza a fianco delle Polizie


Locali, delle Forze dell’Ordine e di Pronto Intervento. I ragazzi saranno con loro sul campo e “senza filtri”. Un'occasione per sperimentare di persona le attività a fianco di realtà istituzionali e locali operanti negli ambiti della sicurezza, della tutela, dell’ausilio e del soccorso. Obiettivo: rendere più consapevoli i giovani, in particolare nell’età della patente, dei rischi della strada e non solo.

«Regione Lombardia - dichiara il vice presidente Fabrizio Sala - sostiene e crede fortemente nella formula concreta ed efficace del progetto On The Road”, format unico in Italia, avviato dieci anni fa in Valle Seriana (Bg), dall’intuizione di un agente di Polizia Locale Giuseppe Fuschino e del giornalista Alessandro Invernici, promosso dall’associazione socio educativa Ragazzi On The Road».

L’iniziativa - che dal 2007 ha coinvolto e formato oltre 150 tra diciottenni delle scuole secondarie di secondo grado e universitari - mira a infondere tra le nuove generazioni una maggiore responsabilità e consapevolezza dei rischi, soprattutto in ambito stradale, per la prevenzione e gestione delle emergenze.

«Puntiamo - sottolinea Sala - a far crescere questo progetto educando “on the road” oltre 1.000 studenti entro la fine del 2018. Desideriamo coinvolgere i 12 capoluoghi di provincia della regione, con l’apporto dell’Ufficio Scolastico Regionale e dell’Azienda Regionale Emergenza Urgenza della Lombardia che già collaborano fattivamente all’iniziativa. Necessitiamo dell’aiuto e della disponibilità di tutte le parti chiamate in causa. Degli studenti, a cui sono rivolte queste forti esperienze che li segneranno. Delle autorità e istituzioni che già aderiscono all’iniziativa, penso in particolare alle Province e Comuni che investono per la prevenzione
dei loro giovani, e ancora delle Polizie Locali, Forze dell’Ordine e di Pronto Intervento. A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento». «Non sarebbe male - ha concluso Sala - se in tutte le scuole della Lombardia questa iniziativa diventasse parte integrante del percorso didattico. Anzi, dico di più. Sarebbe bello riuscire a esportare questo modello educativo a livello nazionale e farlo recepire dal Governo. Ci lavoreremo, perché questa è un'idea vincente».

Questo l’impegno e l’auspicio dichiarato dal Vice Presidente di Regione Lombardia durante la Conferenza Stampa di presentazione della decima edizione del progetto “On The Road” tenutasi stamane, nell’Auditorium Gaber, al Pirellone, alla presenza di autorità, istituzioni, sindaci, docenti dei “Ragazzi” e dei “Reporter” protagonisti dell’iniziativa 2017. Studenti over 18 schierati in strada, su scenari reali di soccorso e d’intervento, fino al prossimo 9 luglio nei territori delle province di Milano, Bergamo e Brescia. Il tutto raccontato attraverso una serie web, la prima nel suo genere, incentrata sul rapporto dei ragazzi con l’Emergenza: video che troveranno spazio anche nel Canale YouTube dell’112.

«Il format funziona e deve estendersi capillarmente in Lombardia e in tutta Italia» dice Alberto Zoli, Direttore Generale di AREU e responsabile per conto del Ministero dell’Interno dello sviluppo delle centrali uniche di risposta del Numero Unico d’Emergenza 112 sul territorio nazionale. «Affianchiamo gli studenti coinvolti nel progetto al nostro personale, dalla ricezione della richiesta di soccorso presso le Centrali Uniche di Risposta dell’112, all’attivazione e gestione degli interventi presso le Sale Operative Regionali Emergenza Urgenza, come sui mezzi di soccorso e di pronto intervento, agli scenari reali su strada fino al trasporto in ospedale».

Così viene mostrata la “catena” del soccorso vissuta in prima persona dai giovani protagonisti della speciale esperienza - che può anche essere inquadrata come alternanza scuola lavoro - consolidata negli anni grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e del tirocinio d’eccellenza avviato all’Università degli Studi di Bergamo. “Ragazzi” e “Reporter” di On The Road presenzieranno al Pronto Soccorso dellOspedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, degli Spedali Civili di Brescia e dell’Ospedale di Desenzano del Garda osservando in modo diretto l’operato dei medici ed infermieri che, nella “shock room”, assisteranno i pazienti traumatizzati trasportati da ambulanze ed elisoccorso.


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