lunedì 31 agosto 2009
Un disoccupato di origini torinesi ha ucciso nel sonno la moglie e un figlio, ha ridotto in fin di vita l'altro figlio e la padrona di casa che da 20 anni li ospita, ha ingurgitato una gran quantità di farmaci e di alcol, ha chiamato il 113 per avvertire del dramma e poi è caduto, battendo la testa e finendo in coma. È successo la scorsa notte a Sabbione, frazione di Reggio Emilia.
COMMENTA E CONDIVIDI
Un disoccupato di origini torinesi ha ucciso nel sonno la moglie e un figlio, ha ridotto in fin di vita l'altro figlio e la padrona di casa che da 20 anni li ospita, ha ingurgitato una gran quantità di farmaci e di alcol, ha chiamato il 113 per avvertire del dramma e poi è caduto, battendo la testa e finendo in coma. È successo la scorsa notte a Sabbione, frazione di Reggio Emilia.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: