sabato 26 marzo 2011
Due motovedette della Guardia Costiera hanno lasciato il porto di Lampedusa per soccorrere il barcone con circa 350 migranti, partito due giorni fa dalle coste libiche. L'imbarcazione, che ieri sera aveva lanciato con un satellitare l'Sos dopo essere stata in un primo momento soccorsa da un'unità della Nato che aveva poi ripreso le operazioni nell'ambito della missione "Odissey Dawn", si  trova in questo momento a circa 67 miglia dalla piccola isola siciliana.
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Due motovedette della Guardia Costiera hanno lasciato il porto di Lampedusa per soccorrere il barcone con circa 350 migranti, partito due giorni fa dalle coste libiche e che si trova a una sessantina di miglia dalla costa. Un elicottero EH101 della Marina militare è intervenuto per prestare soccorso a una donna che oggi ha partorito a bordo. Madre padre e figlio sono stati portati a Lampedusa, mentre l'imbarcazione è diretta verso Linosa. Partita due giorni fa dalla Libia con 350 migranti, tra cui 200 donne, l'imbarcazione ieri sera aveva lanciato l'Sos con una telefonata a Don Mosè Zerai, presidente dell'agenzia Habeshia che si occupa di assistenza a rifugiati e richiedenti asilo. I profughi avevano segnalato di avere il motore in avaria e di imbarcare acqua, dopo essere stati soccorsi da una unità della Nato impegnata nelle operazioni legate alla missione "Odissey Dawn". Secondo quanto riferito dagli immigrati l'equipaggio della nave, battente bandiera canadese, li avrebbe abbandonati dopo il loro rifiuto a essere trasferiti in Tunisia. Una versione smentita dal Comando Marittimo Nato di Napoli (Allied Maritime Command Naples). "La nave della Nato - ha detto all' ANSA un portavoce del Comando marittimo - ha soccorso una imbarcazione con il motore in avaria. A bordo c' erano circa 150 persone. Il personale della nave Nato è salito a bordo dell' imbarcazione per due volte per accertare l' eventuale presenza di persone in pericolo di vita o di emergenze sanitarie. A bordo è stato constatato che non vi era nessuna emergenza. Il motore dell'imbarcazione è stato rimesso in funzione e l' imbarcazione rifornita di benzina. È stato anche accertato che a bordo vi erano viveri sufficienti per proseguire la navigazione".
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