martedì 21 giugno 2022
Un pellegrinaggio mariano in alcune zone agricole per chiedere la pioggia e l'uso saggio di un bene prezioso. E' il gesto annunciato dell'arcivescovo per sabato 25
Siccità, Rosario di Delpini in tre chiese di campagna per il dono dell'acqua
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Il Rosario in tre chiese di campagna «per il dono dell’acqua»: è l’iniziativa dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini che sabato 25 giugno «accogliendo la preoccupazione dei coltivatori della terra, degli allevatori e delle loro famiglie in queste settimane di siccità» compirà un pellegrinaggio mariano nel vasto territorio agricolo del Milanese ferito come tutta Italia dalla carenza di acqua. Delpini pregherà il Rosario alle 14 nella chiesa di Sant’Ambrogio a Trezzano sul Naviglio, alle 15.30, preghiera in San Martino Olearo a Mediglia e alle 16.30, preghiera nella chiesa della Beata Vergine del Rosario a Trezzano Rosa. La preghiera, precisa una nota dell’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi ambrosiana, è «per il dono dell’acqua, per il saggio utilizzo di questo bene vitale, per quanti soffrono il dramma della mancanza di risorse idriche». Il gesto di Delpini è pubblico: «La preghiera sarà aperta a tutti coloro che desiderano condividere con l’arcivescovo l’invocazione per il bene dell’acqua; le tre località – dislocate a ovest, sud, est nella Zona pastorale VI dell’Arcidiocesi di Milano – potranno permettere ai fedeli di recarsi nelle chiese più vicine ai propri luoghi di residenza».

L'arcivescovo di Milano Mario Delpini

L'arcivescovo di Milano Mario Delpini - Fotogramma

È lo stesso monsignor Delpini a spiegare la sua iniziativa: «Nel tempo della guerra, la preghiera. Nel tempo della pandemia, la preghiera. Nel tempo della siccità, la preghiera. Desidero percorrere le terre del riso e del grano, le terre dei fossi e dei campi per invocare la “Madonna della Bassa” perché la provvidenza di Dio venga in aiuto alla nostra debolezza. La preghiera per la fecondità della terra e la pioggia che viene dal cielo richiede la fede semplice dei bambini che si fidano del Padre che sta nei cieli. Richiede la fede sapiente che raccoglie in ogni situazione l’occasione per accogliere la chiamata a conversione verso uno stile di vita che abiti la terra come chi coltiva il giardino piantato da Dio in Eden. Richiede la fede cristiana che, obbediente al comando di Gesù, prega: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Discepolo del Signore, desidero pregare e invitare a pregare per la pace, la pioggia, la salute. Perciò mi faccio pellegrino per pregare Maria».

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