sabato 17 giugno 2023
A molti sembrerà impossibile o folle, ma fare lo YouTuber, cioè pubblicare video sulla principale piattaforma video digitale, è un mestiere...
Sfide impossibili per fare business fenomenologia di “mister YouTube”
COMMENTA E CONDIVIDI

A molti sembrerà impossibile o folle, ma fare lo YouTuber, cioè pubblicare video sulla principale piattaforma video digitale, è un mestiere. Lo YouTuber più importante del mondo si chiama Jimmy Donaldson, anche se con questo nome non lo conosce quasi nessuno. Ha da poco compiuto 25 anni, è nato a Wichita (Kansas) e oggi vive a Raleigh, nella Carolina del Nord. Il suo nome d'arte è MrBeast. Ed è la persona più seguita al mondo su YouTube. Il canale principale di MrBeast ha 160 milioni di iscritti. Ma lui di canali ne ha ben cinque, per un totale di oltre 259 milioni di iscritti. Secondo la rivista Forbes, nel 2021 ha guadagnato solo dalla pubblicità 54 milioni di dollari.

Ma come vedremo il suo valore è molto, molto più alto. Com'è possibile? Già, com'è possibile guadagnare tanto solo caricando dei video su YouTube? Prima di scoprire come uno YouTuber come lui guadagna, vale la pensa di soffermarci su come MrBeast è diventato famoso. Fino al 2017, infatti, cioè solo fino a sei anni fa, non era praticamente nessuno. A dargli un'improvvisa popolarità è stato un video dove affrontava la sua prima sfida: contare fino a 100mila senza mai fermarsi. Un'impresa durata quasi 24 ore e che superò 1 milione di visualizzazioni (oggi quel video ne ha oltre 127 milioni). Fu l'inizio. L'inizio di una folgorante carriera dove MrBeast ha sempre mescolato diversi elementi: sfide stupide e spesso al limite dell'impossibile (restare chiusi in una bara 50 ore o « pagare un killer per vedere se riesce ad uccidermi»), gesti di generosità verso gli amici (come portarli a fare un viaggio sull'aereo più costoso del mondo) e decine e decine di azioni di beneficenza (come pagare l'operazione a 1.000 bambini per farli tornare a vedere, regalare 2,7 milioni di indumenti e 25.000 pasti alla riserva degli Hopi, aiutare 2.000 persone amputate a tornare a camminare, salvare un orfanotrofio, portare 20.000 paia di scarpe ai bambini in Africa e così via).

Ogni azione di MrBeast è sponsorizzata. Ogni azione fa del bene a chi la riceve e anche a lui. E al suo marchio. Per una star come MrBeast i guadagni arrivano da diverse parti. Innanzitutto dalla pubblicità. Prima di ogni suo video su YouTube e spesso anche a metà, ci sono spot pubblicitari. Più video pubblica, più persone li vedono e più commenti e reazioni raccoglie e più guadagna. Calcolare l'importo esatto, per chi non gestisce il canale, è difficile.

E a poco servono i paragoni. Perché YouTube non paga allo stesso modo ogni visualizzazione. Se a guardare un video e la pubblicità allegata, per esempio, è una persona da New York, il suo click vale molto di più di quello di una persona che abita in un Paese meno ricco come l'Indonesia. Su una cosa YouTube è equanime: trattiene sempre per sé il 45%. Nel suo canale principale MrBeast di video ne ha pubblicati 739, ottenendo in totale 27,3 miliardi di visualizzazioni. Chi vuole può anche abbonarsi per 4,99 dollari al mese. Se avesse accettato di farlo anche solo l'1% dei suoi iscritti, guadagnerebbe altri 8 milioni di dollari al mese. Senza contare i soldi dalle sponsorizzazioni. In più ci sono i gadget e i prodotti a suo nome come le barrette Feastables (oltre 4 milioni di pezzi venduti) e il MrBeast Burger. Per creare tutto questo Jimmy Donaldson ha lavorato e lavora come un pazzo, aiutato da diversi amici e collaboratori.

Non è più solo una persona, ma un'azienda che arriva a spendere anche qualche milione di dollari per produrre un video particolarmente spettacolare o complicato, come quello dove ha provato a ricreare le sfide della serie tv coreana Squid Game nella vita reale (costato 3 milioni). Qualunque cosa faccia, lui esagera. Punta sempre più in alto. Oggi il valore del marchio MrBeast ha superato il miliardo di dollari. Facendolo diventare il primo youtuber miliardario del mondo. Tanti provano ad imitarlo. Anche in Italia. Molti suoi rivali si fermano a migliaia di lunghezze di distanza. I più di solito copiano solo il suo lato più stupido ed estremo. A volte con conseguenze disastrose.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: