venerdì 21 giugno 2013
È Paola De Pin. «La linea di condotta degli ultimi mesi rischia di distruggere il lavoro di cinque anni» lamenta. Grillo: «Sono scelte personali».
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"Dopo una lunga e sofferta riflessione annuncio la mia uscita dal Movimento 5 Stelle". Così la senatrice Paola De Pin, nell'esprimere "piena solidarietà ad Adele Gambaro" e dissenso rispetto alla "reazione" del Movimento e alla "gogna mediatica". "Mi riservo di presentare in futuro le dimissioni da senatrice". "Se adesso facessimo calare un velo di omertoso silenzio verso questa scellerata decisione di espellere un parlamentare solo per aver espresso opinioni non gradite - scrive De Pin - staremmo violando non solo i principi del Movimento 5 Stelle, ma anche quelli, ben più importanti, della democrazia". "Sono consapevole che queste dichiarazioni rendono impossibile la mia permanenza nel M5S - conclude - Non ho nessuna difficoltà a riconoscere che la mia elezione a senatrice si deve allo sforzo e all'impegno di Beppe Grillo che ha saputo entusiasmare milioni di italiani che hanno votato il M5s. Con altrettanta franchezza però devo ammettere che gli atteggiamenti e la linea di condotta degli ultimi mesi rischiano di distruggere il lavoro di cinque anni, lasciando uno strascico drammatico di apatia e disillusione. Una responsabilità che io non posso e non voglio condividere. È anche per questo, al di là delle motivazioni contingenti, che ho deciso, con molto dolore, la separazione dal Movimento"​. "Ora dobbiamo capire se questo addio è il segno di una piccola emorragia, che si ferma da sè, oppure l'indice di una grande emorragia. Ne parleremo nei nostri prossimi incontri". Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Nicola Morra, dopo la notizia dell'addio a M5S della senatrice Paola De Pin. Minimizza il leader: "L'ho saputo, ma sono scelte personali, non so come andrà e non entro nel merito di queste cose, non c'entra con quello che è già successo". Lo ha detto all'Ansa Beppe Grillo, è a Ragusa per la campagna elettorale.
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