venerdì 17 giugno 2011
Migliaia di bambini delle scuole dell'infanzia paritarie della Federazione Italiana Scuole Materne (Fism) di diverse regioni italiane parteciperanno con i loro genitori a un sit (sabato 18 giugno, dalle 10 alle 12 davanti alla Stazione Centrale di Milano) per dire "no ai pesanti tagli alla scuola paritaria che il Governo ha attuato con la Legge di Stabilità 2011".
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Migliaia di bambini delle scuole dell'infanzia paritarie della Federazione Italiana Scuole Materne (Fism) di diverse regioni italiane parteciperanno con i loro genitori a un sit (sabato 18 giugno, dalle 10 alle 12 davanti alla Stazione Centrale di Milano) per dire "no ai pesanti tagli alla scuola paritaria che il Governo ha attuato con la Legge di Stabilità 2011".Tra le richieste della Fism, il recupero totale dei contributi (526 milioni) previsti dalla legge finanziaria 2011 entro settembre prossimo, "anche per evitare il rischio di chiusura di scuole dell'infanzia Fism, a partire dalle comunità più piccole".  "Questo - dichiara il Segretario nazionale della Fism Luigi Morgano - per assicurare un futuro alle scuole cattoliche e di ispirazione cristiana paritarie, consentendo loro anche di continuare quell'impegno, avvertito come dovere, di qualità alta del loro servizio educativo: servizio e qualità messi a dura prova dalla condizione di persistente precarietà dei finanziamenti erogati dallo Stato italiano, come pure da parte di Regioni e Comuni, soprattutto quest'anno, a seguito della definizione del vigente, cosiddetto "patto di stabilità" che, a sua volta, comporta minori interventi economici a sostegno".
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