giovedì 27 marzo 2014
Nuovo piano pluriennale di assorbimento delle graduatorie a esaurimento. E arriva anche il via libera per i circa 4mila docenti che non sono potuti andare in pensione nonostante i requisiti.
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Sì dell'Aula della Camera alle mozioni sulla stabilizzazione dei precari della scuola. In baseai testi approvati, il governo risulta impegnato, fra l'altro,  "nel rispetto della normativa europea, a definire un nuovo piano pluriennale di assorbimento delle graduatorie a esaurimento".Espletate le procedure di assunzione relative all'ultimo concorso a cattedra del 2012 il governo è impegnato a bandire, con cadenza biennale, nuove prove concorsuali che tengano conto dei flussi di pensionamento e dei trasferimenti e, nel rispetto della normativa europea, a garantire il regime del doppio canale per i docenti abilitati, a partire da coloro chesiano in possesso di almeno tre anni di servizio; ad assumere iniziative per ovviare ad una carenza della riforma pensionistica attuata che non ha tenuto nel necessario conto lepeculiarità del comparto della scuola, nel quale la data di pensionamento è legata, per esigenze di funzionalità e di continuità didattica, alla conclusione dell'anno scolastico. Intanto arriva anche il via libera all'unanimità alla risoluzione, a prima firma Saltamartini, ma sottoscritta da tutti i gruppi, per risolvere il nodo degli insegnanti Quota 96, che  a causa della riforma Fornero non sono potuti andare in pensione nonostante i requisiti. Ora il governo, che si è rimesso al parere delle commissioni, dovrà riferire sulle risorse entro il Def. La risoluzione è stata presentata nelle commissioni Bilancio e Lavoro della Camera e questa mattina dopo un confronto accesso fra i gruppi e il governo si è arrivati a una riformulazione del testo, che lascia soddisfatte le forze politiche convinte che entro breve si darà risposta ai 4mila insegnanti che aspettano di andare in pensione e aglialtrettanti giovani che attendono di entrare.
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