sabato 27 aprile 2013
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Un governo "politico", con "record di presenza femminile": 21 ministri, tra cui sette donne. Tra di loro si segnala la presenza del primo ministro di colore della storia repubblicana: Cecile Kyenge, deputato del Partito democratico che approda al ministero senza portafoglio dell'Integrazione. E poi Iosefa Idem, che ha battuto l'ennesimo record della sua interminabile carriera diventando la prima olimpionica in Italia a diventare ministro. La campionessa della canoa, oro ai Giochi di Sydney nel 2000 e otto partecipazioni a cinque cerchi all'attivo, senatrice del Pd, farà parte del governo formato da Enrico Letta in qualità di ministro delle Pari opportunità e dello sport. Per l'Italia è una nomina inedita, perché mai un campione olimpico aveva avuto un tale incarico.La squadra di governo guidata dal neo presidente del Consiglio Enrico Letta ha una forte connotazione politica. Il numero dei cosiddetti "tecnici" si ferma a tre su un totale di 21 ministri. Nove i "politici" in quota Pd, mentre dal centrodestra ne arrivano cinque. Tre le personalità indicate da Scelta civica. Emma Bonino è, invece, l'esponente radicale nel governo.Ecco nei dettagli le schede delle sette donne di governo:CECILE KYENGE. Il neo ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, è nata a Kambove in Congo 49 anni fa ed è un medico oculista. Modenese, vive a Castelfranco dell'Emilia, ed è da tempo impegnata in politica, prima nei Ds, poi nel Pd. Già responsabile regionale per l'immigrazione nel Pd, è consigliere provinciale a Modena, è stata eletta deputata lo scorso febbraio, sola parlamentare di colore della diciassettesima Legislatura alla Camera. Prima donna di origine africana a sedere in Parlamento Kyenge è sposata e madre di due figlie, è laureata in Medicina e chirurgia, specializzata in Oculistica. Nel 2004 è stata eletta in una circoscrizione del Comune di Modena per i Democratici di Sinistra, prima di divenire responsabile provinciale del Forum della Cooperazione Internazionale e immigrazione. Dal settembre 2010 è portavoce nazionale della rete Primo Marzo per cui si occupa di promuovere i diritti dei migranti e i diritti umani. Tra i suoi diversi impegni, la promozione e il coordinamento del progetto Afia per la formazione di medici specialisti in Congo in collaborazione con l'Università di Lubumbashi.IOSEFA IDEM. Nata in Germania ma ormai ravennate ad honorem, la neoministra dello Sport Josefa Idem ha 49 anni. È nata a Goch, in Germania, il 23 settembre del 1964. Sposata con il suo allenatore Gugliemo Guerrini, due figli, è cittadina italiana dal 1990, è stata campionessa mondiale e olimpica nella specialità del kayak individuale. Ha vinto 35 medaglie tra Olimpiadi, mondiali ed europei. È La prima e unica donna nella storia della canoa italiana ad avere vinto sia un campionato mondiale sia un'Olimpiade. Alle ultime elezioni è stata candidata al Senato dal Pd, capolista in Emilia Romagna.EMMA BONINO. Il neo ministro degli Affari esteri è nato a Bra (Cuneo) il 9 marzo 1948. Eletta per la prima volta deputata nel 1976, nel 1979 diventa europarlamentare. Paladina dei diritti umani, nel 1989 è presidente del Partito radicale transnazionale. Nel 1993 è la promotrice dell'istituzione del Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia, poi si batterà per i diritti del popolo tibetano in Cina, pochi anni prima aveva subito un arresto a New York per via di un'iniziativa in difesa dei tossicodipendenti. Il suo cursus honorum istituzionale comprende nel 1995 la carica di Commissario europeo per le politiche dei consumatori, cui fu designata dal primo governo Berlusconi. Nel 1999 la sua Lista Bonino ottiene alle elezioni europee una percentuale di consensi pari all'8,5%. Torna al Parlamento europeo nel 2004, impegnandosi soprattutto sul versante della politica estera, mediorientale in particolare. Nel 2006 torna alla Camera con la Rosa nel pugno e il 17 maggio 2006 diventa ministro del Commercio internazionale e le Politiche europee. È stata vice presidente del Senato nella XVI legislatura (2008-2013). MARIA CHIARA CARROZZA. Un altro rettore alla guida del dicastero dell'Istruzione. Francesco Profumo passa il testimone a Maria Chiara Carrozza, dal primo novembre 2007 Rettore della Scuola Superiore Sant'Anna. Tra i due un altro elemento in comune: la formazione ingegneristica. Maria Chiara Carrozza è in servizio come Professore Ordinario di Bioingegneria Industriale presso l'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Ha conseguito il PhD in Ingegneria (1994) presso la Scuola Superiore Sant'Anna e la Laurea in Fisica (1990) presso L'Universita' di Pisa. E' membro della IEEE Society of Engineering in Medicine and Biology (EMB) e della IEEE Society of Robotics and Automation (R&A). E' coordinatrice di diversi progetti finanziati dalla Commissione Europea, dal Miur e della Regione Toscana nel settore della Neuro-Robotica nel campo delle protesi di arto superiore e inferiore, dell'assistenza personale e della riabilitazione neurologica. Responsabile dell'Area Neuro-Robotica dell'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna (40 persone fra dottorandi, post-doc, e ricercatori), e' socia di due spin-off: Microtech Srl e Technodeal Srl. Nel suo curriculum numerosi incarichi a livello nazionale e internazionale.ANNA MARIA CANCELLIERI. Civil servant da 40 anni al servizio dello Stato, capace di ascoltare e soprattutto di decidere, in corsa per diventare la prima donna presidente Repubblica: Anna Maria Cancellieri arriva al ministero della Giustizia dopo esser stata l'unica donna dal 1861, assieme a Rosa Russo Jervolino, a guidare il Viminale. Chiamata da Mario Monti a far parte del governo tecnico nel novembre 2011, il neo ministro della Giustizia è laureata in Scienze politiche e si trova davanti un incarico tutt'altro che semplice, in un ministero sarà uno degli snodi cruciali per il governo delle larghe intese. Nata a Roma nel 1943, madre di due figli e nonna, Cancellieri ha avuto il suo primo incarico nello Stato 41 anni fa quando, nel 1972, fu nominata capo ufficio stampa della Prefettura di Milano. Nel capoluogo lombardo rimane 20 anni fino a quando, nel luglio del 1993, viene nominata prefetto e torna a Roma alla Direzione generale per l'Amministrazione e gli affari del personale. Poi altri 16 anni in giro per le prefetture d'Italia: prima a Parma come commissario del Comune; poi come prefetto a Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania e Genova.BEATRICE LORENZIN. Torna una donna al timone del ministero della Salute, dopo Tina Anselmi, Maria Pia Garavaglia, Rosy Bindi (quand'era ministero della Sanità) e Livia Turco. Nata a Roma nel 1971, Lorenzin inizia la sua carriera nelle fila del movimento giovanile di Forza Italia, in cui entra nel 1996. L'anno dopo, la prima elezione, nella lista di FI, al Consiglio del XIII Municipio di Roma. Un successo che le consentirà di essere nominata coordinatore Regionale del Lazio del movimento giovanile di Forza Italia e nel 2001 di essere eletta consigliere comunale di Roma. Tra la fine del 2004 e la metà del 2006 è capo della segreteria tecnica di Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'informazione e l'editoria nel governo Berlusconi III, mentre nel maggio del 2005 è nominata Coordinatore Regionale di Forza Italia per il Lazio. Eletta alla Camera nel 2008 con il Pdl, è membro del Consiglio Direttivo del gruppo PdL alla Camera e della commissione Affari Costituzionali della Camera, della Commissione Bicamerale per l'Attuazione del Federalismo Fiscale, della Commissione Parlamentare per l'Infanzia. Riconfermata alla Camera alle elezioni 2013.NUNZIA DI GIROLAMO. Il nuovo ministro dell'Agricoltura. Nata a Benevento il 10 ottobre del 1975, dopo essersi diplomata presso il liceo classico Pietro Giannone di Benevento ha studiato Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma. Conseguita la laurea ha intrapreso la carriera forense come avvocato occupandosi di diritto civile, diritto del lavoro e diritto commerciale e bancario. Contemporaneamente alla pratica forense, ha collaborato con l'Università degli Studi del Sannio e con l'Università del Molise. Si impegna in politica diventando coordinatrice cittadina di Forza Italia a Benevento nell'ottobre 2007. Viene eletta deputato alla Camera dei Deputati nel 2008 nella lista del Popolo della libertà e confermata nel 2013. De Girolamo è anche componente del Consiglio Direttivo del Pdl alla Camera.
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