lunedì 29 settembre 2014
Arrestato con l'accusa di omicidio volontario il 22enne alla guida dell'auto che ha ucciso 4 giovani, tra cui il fratello di 15 anni. Risultato positivo al test alcolemico. La gente del posto: «Correva, prima o poi doveva accadere».
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Il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali delle quattro giovani vittime della tragedia avvenuta nel paese del salernitano ieri poco prima delle 17, quando un 22enne del posto, Gianni Paciello, alla guida di una Bmw 520, ha perso il controllo dell'auto, che è sbandata dirigendosi ad alta velocità contro il bar New Club 2000, nella frazione Silla, uccidendo quattro persone. Seduti al tavolino, infatti, c'erano i due figli del titolare del locale, Nicola e Giovanni Femminella, di 22 e 16 anni, il fratello del conducente della Bmw, Luigi Paciello, di 15 anni, e un suo omonimo. Tutti e quattro hanno perso la vita. Gianni Paciello è stato sottoposto al test alcolemico che è risultato positivo.Gianni Paciello è stato arrestato nella notte dai carabinieri di Sala Consilina con l'accusa di omicidio plurimo volontario. Il conducente della "BMW", avrebbe fatto registrare al test alcolemico un tasso di alcol tre volte maggiore del consentito.  È uno scenario apocalittico quello della frazione Silla di Sassano, centro agricolo del Vallo di Diano. In centinaia, dal pomeriggio, quando si è sparsa la notizia del gravissimo incidente sono accorsi dai centri vicini. Le salme di tre ragazzi sono distese a terra davanti alla vetrina del "New Club 200", il bar dove è avvenuta la tragedia. Emozione e rabbia si mescolano tra i commenti, di fronte alla "BMW 520" nera ridotta ad un ammasso di rottami. Tanti ragazzini, amici delle vittime, non trattengono le lacrime. Il momento più drammatico è stato l'arrivo del padre dell'investitore. L'uomo è stato sorretto da alcuni amici. Gianni Paciello, l'investitore, è conosciuto da tutti, soprattutto per il suo modo di guidare. Amante della velocità da tempo scorrazzava con la sua "Bmw" nera per le strade di Sassano. "Prima o poi doveva accadere una tragedia - è uno dei commenti più ripetuti, anche dai giovani - Gianni correva troppo con la sua macchina". A Sassano il sindaco Tommaso Pellegrino proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali delle quattro vittime. A Gianni Paciello, il 22enne alla guida della Bmw, era stata ritirata la patente per il coinvolgimento in un altroincidente stradale. "Non credo nella cultura della rieducazione - ha concluso il sindaco di Sassano - questo fatto testimonia che c'è stata una sconfitta sul piano normativo in tema di sicurezza stradale. Siamo sgomenti"
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