sabato 2 gennaio 2021
L'abolizione è la conseguenza della ratifica del Secondo Protocollo Facoltativo al Patto Internazionale per i Diritti Civili e Politici. Un lungo cammino che ha visto presente la Comunità
Stop alla pena di morte in Kazakistan. Sant'Egidio: avanza il rispetto della vita

Ansa

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ll Kazakistan ha abolito la pena di morte dopo una moratoria sulle esecuzioni in vigore da quasi 20 anni nel Paese. Lo riferisce una nota della presidenza. Secondo un avviso pubblicato sul suo sito web, il capo di
stato Kassym-Jomart Tokayev ha firmato la ratifica di un testo in merito al patto internazionale sui diritti civili. Questo testo, ratificato lo scorso anno dal parlamento kazako, obbliga i suoi firmatari ad abolire la pena di morte all'interno dei propri confini.

Le esecuzioni erano state sospese in Kazakistan nel 2003. Tuttavia, i tribunali hanno continuato ad applicare la pena capitale per crimini eccezionali, compresi quelli per terrorismo. Nell'ex Unione Sovietica, solo la Bielorussia continua ad applicare la pena di morte. La Russia l'ha abolita de facto, senza vietarla esplicitamente.

La Comunità di Sant'Egidio saluta con grande soddisfazione l'abolizione della pena di morte in Kazakistan. Lo si legge in un comunicato.

La Comunità di Sant'Egidio ha accompagnato fin dal 2006 il Kazakistan in questo cammino, ormai irreversibile, verso l'eliminazione completa della pena di morte attraverso svariati incontri internazionali su tematiche relative alla giustizia e alla pace, cui lo stesso attuale presidente della Repubblica, Kassym-Jomart Tokayev ha preso parte.

In particolare è necessario ricordare l'inesauribile impegno quasi ventennale di Tamara Chikunova e della sua associazione «Madri contro la Pena di Morte e la Tortura» per l'abolizione della pena capitale in tutta la zona centroasiatica ex sovietica: a cominciare dal suo paese, l'Uzbekistan, dove ha contribuito grandemente all'abolizione della pena capitale nel 2008. Il suo impegno ha esteso nei paesi limitrofi una corrente abolizionista che ha riscontrato successo nell'intera area in questione, fino alla Mongolia.

La Comunità di Sant'Egidio, si afferma ancora nella note, continuerà ad accompagnare ogni iniziativa del Kazakistan mirante a difendere la vita, sempre e comunque, in ogni circostanza.

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