venerdì 13 gennaio 2017
Dopo 15 anni aggiornati i Livelli essenziali di assistenza. Tra le malattie croniche la celiachia: i malati avranno diritto alle cure. Entrano nel «prontuario» la gastroscopia con microtelecamera.
Riconosciute oltre 100 malattie rare e croniche. Più vaccini gratuiti
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Dalla fecondazione eterologa alle terapie contro l'endometriosi, dai nuovi vaccini all'adroterapia: dopo 15 anni si aggiornano e si arricchiscono i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), le terapie che il servizio sanitario nazionale garantisce di fornire gratuitamente in tutte le regioni. Il lungo iter approvativo si è concluso con la firma del premier Gentiloni al decreto della presidenza del consiglio che vara i nuovi Lea e anche il nuovo nomenclatore delle protesi, "un passaggio storico per la sanità italiana", ha esultato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Quali sono le principali novità introdotte nella sanità pubblica? Innanzitutto vi è una ridefinizione e l'aggiornamento degli elenchi delle malattie rare e di quelle croniche e invalidanti. Inoltre arriva un nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale, aggiornato per l'ultima volta nel 1996. Questo nuovo nomenclatore introduce tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita, sia omologa che etereologa. Fino ad oggi erano erogate solo in regime di ricovero. Viene poi profondamente rivisto l'elenco delle prestazioni di genetica e viene inserita la consulenza genetica.

E arrivano nuove terapie innovative: l'adroterapia, ovvero una radioterapia oncologica utilizzata per la cura del tumore al cervello: l'enteroscopia con microcamera ingeribile, ovvero la possibilità di effettuare una gastroscopia attraverso l'ingestione di una pillola contenente una microcamera. Per quanto concerne i vaccini, entrano nei Lea l'anti-papillomavirus e l'anti-pneumococco.

Con i nuovi Lea si rinnova anche il nomenclatore dell'assistenza protesica, che prevede fra le altre cose gli arti artificiali a tecnologia avanzata. Per quanto riguarda la revisione dell'elenco delle malattie rare, è previsto l'inserimento di oltre 110 nuove malattie, ad esempio la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. In Italia i malati di malattie rare sono tra i 450mila e i 600mila, e con i nuovi Lea saranno coperte dal Ssn 300mila persone che oggi ne sono prive. Tra le malattie croniche vengono inserite la celiachia e la sindrome di Down, previsto inoltre l'inserimento dell'endometriosi (che in Italia colpisce circa 3 milioni di persone) nell'elenco delle patologie croniche invalidanti, di conseguenza si riconosce alle pazienti il diritto di usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo. Con la revisione dell'elenco delle malattie croniche vengono introdotte 6 nuove patologie tra cui quelle renali e l'osteomielite cronica. La celiachia cambia classificazione e diventa una malattia cronica, non più una malattia rara.

Allegati ai Lea c'è il nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2016-2018, che attende solo il via libera della Conferenza Stato-Regioni per essere operativo.

Per i bambini previsti il vaccino esavalente contro difterite, tetano, pertosse, poliomelite, e poi Haemophilus influenzae di tipo B, l'anti-epatite B entro il primo anno di vita, dal secondo anno scattano i richiami per l'esavalente e i vaccini contro morbillo-parotite-rosolia e contro la varicella (possibile anche il quadrivalente). Entra anche il vaccino contro il meningococco B, oltre a quello contro l'epatite A.

A 12 anni è prevista la vaccinazione anti-papillomavirus, per le femmine e, novità, per i maschi. Per l'età adulta sono previsti normalmente i richiami per alcuni di questi vaccini, mentre per gli over 65 è consigliata la vaccinazione anti-influenzale. Consigliato anche l'anti-pneumococco e l'anti Herpes zoster. Previsti poi vaccini gratuiti per alcune categorie a rischio, come l'anti-epatite A e B per tossicodipendenti e soggetti affetti da epatopatie croniche.

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